Da qualche anno, su iniziativa delle Autorità dei Bacini Regionali e del Tevere, gli autori stanno conducendo studi idrogeologici per la definizione degli strumenti necessari alla redazione dei piani stralcio relativi agli acquiferi vulcanici del territorio della Regione Lazio. Questi studi, impostati su criteri di idrogeologia quantitativa, riguardano anche il territorio romano e il sistema fluviale del Tevere. Inoltre, in relazione a progetti di ricerca e a studi applicati a problematiche di rschio nei vari comprensori del Comune di Roma, sono state condotte dagli autori valutazioni di rischio e di gestione delle risorse geologiche con grande dettaglio di scala; questi approfondimenti tematici sono sempre stati caratterizzati da un’importante componente idrogeologica. Il contributo riportato in questa nota riprende i risultati degli studi sopradescritti, fornendo oltre a un quadro generale sullo stato di conservazione delle risorse idriche del territorio romano, delle mirate applicazioni dell’analisi idrogeologica a specifiche necessità della geologia urbana.. Dalla prima linea, impostata su metodologie innovative, derivano analisi di bilancio idrogeologico distribuito e vengono definite aree critiche e di attenzione. Si tratta di un’omportante ricerca di base a scala regionale da cui deriva una dettagliata lettura dell’idrogeologia del territorio del Comune di Roma. Lo studio attraverso il rilevamento di numerose centinaia di punti d’acqua (pozzi, misure di portata in alveo e sorgenti) ha consentito di definire a scala di dettaglio l’andamento delle linee isopiezometriche relative allo stato di saturazione degli acquiferi appartenenti alle seguenti unità idrogeologiche: Unità Albana, Unità Sabatina, Unità di Ponte Galeria, Unità del delta del Fiume Tevere, e unità dei depositi alluvionali recenti e attuali.
Capelli, G., Mazza, R. (2005). Caratteristiche idrogeologiche dell'area romana. In Atti dei Convegni dei Lincei - Ecosistema Roma (pp.325-334). ROMA : Accademia Nazionale dei Lincei.
Caratteristiche idrogeologiche dell'area romana
CAPELLI, Giuseppe;
2005-01-01
Abstract
Da qualche anno, su iniziativa delle Autorità dei Bacini Regionali e del Tevere, gli autori stanno conducendo studi idrogeologici per la definizione degli strumenti necessari alla redazione dei piani stralcio relativi agli acquiferi vulcanici del territorio della Regione Lazio. Questi studi, impostati su criteri di idrogeologia quantitativa, riguardano anche il territorio romano e il sistema fluviale del Tevere. Inoltre, in relazione a progetti di ricerca e a studi applicati a problematiche di rschio nei vari comprensori del Comune di Roma, sono state condotte dagli autori valutazioni di rischio e di gestione delle risorse geologiche con grande dettaglio di scala; questi approfondimenti tematici sono sempre stati caratterizzati da un’importante componente idrogeologica. Il contributo riportato in questa nota riprende i risultati degli studi sopradescritti, fornendo oltre a un quadro generale sullo stato di conservazione delle risorse idriche del territorio romano, delle mirate applicazioni dell’analisi idrogeologica a specifiche necessità della geologia urbana.. Dalla prima linea, impostata su metodologie innovative, derivano analisi di bilancio idrogeologico distribuito e vengono definite aree critiche e di attenzione. Si tratta di un’omportante ricerca di base a scala regionale da cui deriva una dettagliata lettura dell’idrogeologia del territorio del Comune di Roma. Lo studio attraverso il rilevamento di numerose centinaia di punti d’acqua (pozzi, misure di portata in alveo e sorgenti) ha consentito di definire a scala di dettaglio l’andamento delle linee isopiezometriche relative allo stato di saturazione degli acquiferi appartenenti alle seguenti unità idrogeologiche: Unità Albana, Unità Sabatina, Unità di Ponte Galeria, Unità del delta del Fiume Tevere, e unità dei depositi alluvionali recenti e attuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.