In questo nostro studio, vogliamo analizzare l’uso che Cervantes fa delle paremie, sia di carattere colto sia di registro popolare, nel Quijote. Sono un numero abbastanza rappresentativo, tanto che la loro analisi risulta imprescindibile quando si parla di paremie e letteratura. Lo studio sulle paremie presenti dell’opera di Cervantes è interessante non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche funzionale, quindi riteniamo importante uno studio volto ad analizzare le funzioni e le modalità attraverso cui le paremie sono incluse nel testo, determinandone le strategie discorsive. L’obiettivo va inteso come un approccio paremiologico (non esaustivo). Forse, lo studio della paremiologia è stato un po’ trascurato dalla critica letteraria, nonostante la presenza importante delle paremie nelle opere letterarie spagnole dei Secoli d’Oro, e persino nel Quijote, pur rappresentando, le paremie, un elemento irrinunciabile nella costruzione del romanzo. Dopo aver presentato a grandi linee l’importanza e la fortuna nella paremiologia nella letteratura aurea, ci si propone di esaminare la presenza paremiologica nell’opera cervantina. Il ritratto dei personaggi che li pronunciano il modo in cui vengono caratterizzati, in questa sede sarà messo tra parentesi, nell’auspicio di poter svolgere in futuro questa disamina, qui solamente accennata.

MESSINA FAJARDO, L. (2015). Paremias y literatura áurea. Miguel de Cervantes. In Studi di fraseologia e paremiologia (pp.155-171). Roma : Aracne.

Paremias y literatura áurea. Miguel de Cervantes

MESSINA FAJARDO, LUISA
2015-01-01

Abstract

In questo nostro studio, vogliamo analizzare l’uso che Cervantes fa delle paremie, sia di carattere colto sia di registro popolare, nel Quijote. Sono un numero abbastanza rappresentativo, tanto che la loro analisi risulta imprescindibile quando si parla di paremie e letteratura. Lo studio sulle paremie presenti dell’opera di Cervantes è interessante non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche funzionale, quindi riteniamo importante uno studio volto ad analizzare le funzioni e le modalità attraverso cui le paremie sono incluse nel testo, determinandone le strategie discorsive. L’obiettivo va inteso come un approccio paremiologico (non esaustivo). Forse, lo studio della paremiologia è stato un po’ trascurato dalla critica letteraria, nonostante la presenza importante delle paremie nelle opere letterarie spagnole dei Secoli d’Oro, e persino nel Quijote, pur rappresentando, le paremie, un elemento irrinunciabile nella costruzione del romanzo. Dopo aver presentato a grandi linee l’importanza e la fortuna nella paremiologia nella letteratura aurea, ci si propone di esaminare la presenza paremiologica nell’opera cervantina. Il ritratto dei personaggi che li pronunciano il modo in cui vengono caratterizzati, in questa sede sarà messo tra parentesi, nell’auspicio di poter svolgere in futuro questa disamina, qui solamente accennata.
2015
9788854887329
MESSINA FAJARDO, L. (2015). Paremias y literatura áurea. Miguel de Cervantes. In Studi di fraseologia e paremiologia (pp.155-171). Roma : Aracne.
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