Characters of 17th c. Roman pictorial school both in Bellori's text and in Maratti's painting is here examined. As both Maratti's stylistic research and Bellori's critical position show, among the typical elements of this school were not just the Antique sculpture Raffaello's and Annibale Carracci's examples on which the 'roman drawing' is based, but also the examples of the 'lombard colour' of Correggio and Lanfranco. The preminence Rome had in 17th c. Europe is the result of this mixture, in which were merging the very best results of 16th c. Italian history of painting.

Il contributo prende in esame i tratti distintivi della scuola pittorica romana del XVII secolo nelle pagine di Bellori e nelle opere di Maratti. Come indicano la posizione critica del primo e la ricerca stilistica del secondo, tra gli ingredienti ritenuti caratteristici di questa scuola di Roma non figuravano soltanto gli esempi della scultura antica e delle opere di Raffaello e di Annibale Carracci, fondamento del 'disegno romano', ma anche i modelli del 'colorito lombardo' di Correggio e di Lanfranco. Il primato che la Roma seicentesca ebbe sul resto d'Europa è l'esito di questa mescolanza, nella quale confluivano le eredità più alte della storia della pittura italiana del Cinquecento.

Ginzburg, S. (2015). I caratteri della scuola romana in Maratti e in Bellori. In Maratti e l'Europa (pp.25-51). ROMA : Campisano Editore.

I caratteri della scuola romana in Maratti e in Bellori

GINZBURG, SILVIA
2015-01-01

Abstract

Characters of 17th c. Roman pictorial school both in Bellori's text and in Maratti's painting is here examined. As both Maratti's stylistic research and Bellori's critical position show, among the typical elements of this school were not just the Antique sculpture Raffaello's and Annibale Carracci's examples on which the 'roman drawing' is based, but also the examples of the 'lombard colour' of Correggio and Lanfranco. The preminence Rome had in 17th c. Europe is the result of this mixture, in which were merging the very best results of 16th c. Italian history of painting.
2015
978-88-98229-46-8
Il contributo prende in esame i tratti distintivi della scuola pittorica romana del XVII secolo nelle pagine di Bellori e nelle opere di Maratti. Come indicano la posizione critica del primo e la ricerca stilistica del secondo, tra gli ingredienti ritenuti caratteristici di questa scuola di Roma non figuravano soltanto gli esempi della scultura antica e delle opere di Raffaello e di Annibale Carracci, fondamento del 'disegno romano', ma anche i modelli del 'colorito lombardo' di Correggio e di Lanfranco. Il primato che la Roma seicentesca ebbe sul resto d'Europa è l'esito di questa mescolanza, nella quale confluivano le eredità più alte della storia della pittura italiana del Cinquecento.
Ginzburg, S. (2015). I caratteri della scuola romana in Maratti e in Bellori. In Maratti e l'Europa (pp.25-51). ROMA : Campisano Editore.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/182634
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact