Nel presente lavoro si studia il personaggio della madre in Carta de amor (como un suplicio chino), il monologo composto da Arrabal nell’anno 1999, andato in scena in Spagna all’inizio del XXI secolo a Madrid, nella Sala de las Bóvedas del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, con la regia di Juan Carlos Pérez de la Fuente. Si vuole dar conto sia degli elementi testuali sia di quelli scenici, facendo riferimento specialmente al montaggio appena menzionato, per comprendere i meccanismi grazie ai quali si construisce questo personaggio femminile, protagonista, anche quando in absentia, di molta drammaturgia dell’autore di Melilla. Per l’analisi testuale si è tenuto conto delle diverse edizioni sia in spagnolo che in francese.
Trecca, S. (2009). «La madre, protagonista inestable de Carta de amor (como un suplicio chino) de Fernando Arrabal». In El personaje teatral: la mujer en las dramaturgias masculinas en los inicios del siglo XXI (pp.299-309). MADRID : Visor.
«La madre, protagonista inestable de Carta de amor (como un suplicio chino) de Fernando Arrabal»
TRECCA, SIMONE
2009-01-01
Abstract
Nel presente lavoro si studia il personaggio della madre in Carta de amor (como un suplicio chino), il monologo composto da Arrabal nell’anno 1999, andato in scena in Spagna all’inizio del XXI secolo a Madrid, nella Sala de las Bóvedas del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, con la regia di Juan Carlos Pérez de la Fuente. Si vuole dar conto sia degli elementi testuali sia di quelli scenici, facendo riferimento specialmente al montaggio appena menzionato, per comprendere i meccanismi grazie ai quali si construisce questo personaggio femminile, protagonista, anche quando in absentia, di molta drammaturgia dell’autore di Melilla. Per l’analisi testuale si è tenuto conto delle diverse edizioni sia in spagnolo che in francese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.