Il contributo prende in esame la raccolta di sonetti caudati 'Bugie, capricci fantastichi, veri non veri, di diverse fantasie' di Francesco Moise Chersino, stampata a Brescia nel 1610 da Bartolomeo Fontana. Opera singolare per il panorama editoriale bresciano dell’epoca, le Bugie sono lette alla luce dei precedenti letterari più affini (A.F. Doni e G.C. Croce) e soprattutto vengono analizzate con una specifica attenzione rivolta all’onomastica e alla toponomastica coeve.
Crimi, G. (2015). Francesco Moise e le poesie della bugia: un'edizione bresciana del 1610. In Libri, lettori, immagini. Libri e lettori a Brescia tra Medioevo ed Età moderna (pp.185-199). UDINE : FORUM.
Francesco Moise e le poesie della bugia: un'edizione bresciana del 1610
CRIMI, Giuseppe
2015-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame la raccolta di sonetti caudati 'Bugie, capricci fantastichi, veri non veri, di diverse fantasie' di Francesco Moise Chersino, stampata a Brescia nel 1610 da Bartolomeo Fontana. Opera singolare per il panorama editoriale bresciano dell’epoca, le Bugie sono lette alla luce dei precedenti letterari più affini (A.F. Doni e G.C. Croce) e soprattutto vengono analizzate con una specifica attenzione rivolta all’onomastica e alla toponomastica coeve.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.