This paper discusses the historic reasons and good practices of teaching and learning citizenship as replies to the challenges faced by today’s society, split between the opposing trends of the meeting of cultures and sharing knowledge. The fundamental concepts of change, such as peace, interculture, and active citizenship are examined and possibilities for the modernisation of teaching in higher education are presented. The distinctive features of transforming educational action are studied. A crucial role is pedagogic research at university as a time of active participation and self-education of teachers. After the second world conflict, world governments laid down the target of educating to peace as a cultural condition for preventing war and forming open insights to encounters among persons. New commitments were aimed at overcoming discrimination, prejudice and racism, considered the causes of conflict. The slow path towards democracy continues to require actions in schools that can raise the levels of education, fight against drop-outs and early school leavers, support the cultural growth of all citizens and think up strategies of attraction towards studying so that each person finds the right place in society and contributes to mutual development with competence and creativity. The article considers the validity of Humanism (alpha point) as a pedagogical theory from which innovation (omega point) originates. The core of the educational mission remains that of learning to live together; hence, good practices are proposed for improving the quality of higher education. To be pointed out is the path put into effect in the transition from theory to practice, conducted by the symbolic interactionism approach. The paper also refers about the results of the qualitative research carried out in Italian primary schools on the impact of the preparation of teachers for teaching in multi-faith classes, particularly in contexts of social emergency, such as in Lampedusa.

Il contributo discute sulle ragioni storiche e sulle possibilità di risposta pratica alle sfide poste dalla società contemporanea polarizzata tra opposte tendenze di incontro e di scontro tra le culture. Si esaminano i concetti fondamentali per il cambiamento come quelli di pace, intercultura, cittadinanza attiva e si presentano alcune possibilità di modernizzazione dell’insegnamento superiore. Sono considerati i caratteri distintivi della trasformazione dell’azione educativa. Un ruolo cruciale è rappresentato dalla ricerca pedagogica nell’università quale momento di partecipazione attiva e di autoformazione degli insegnanti. Dopo il secondo conflitto mondiale i governi a livello mondiale ponevano nella propria agenda l’obiettivo dell’educazione alla pace come condizione culturale di prevenzione della guerra e di formazione di coscienze aperte all’incontro tra le persone. Nuovi impegni venivano rivolti al superamento delle discriminazioni, dei pregiudizi e dei razzismi considerati causa di conflitto e separazione. Nelle scuole il lento cammino verso la democrazia continua a richiedere azioni che possano elevare i livelli di istruzione, combattere l’abbandono, favorire la crescita culturale di tutti i cittadini, inventare strategie di attrazione agli studi affinché ognuno trovi il posto giusto nella società contribuendo allo sviluppo comune con competenza e creatività. L’articolo considera la validità dell’umanesimo (punto alfa) come teoria pedagogica dalla quale far scaturire l’innovazione (punto omega). Il cuore della missione educativa resta quello di imparare a vivere insieme e per questo si propongono buone pratiche per il miglioramento della qualità dell’insegnamento superiore. Si evidenzia il percorso messo in atto nel passaggio dalla teoria alla pratica, condotto con la metodologia dell’interazionismo simbolico. Infine vengono presentati i risultati della ricerca qualitativa svolta nella scuola primaria italiana sull’impatto della preparazione dei docenti nella gestione dell’insegnamento anche in contesti di emergenza sociale come Lampedusa.

Chistolini, S. (2014). The alpha and omega of living together: humanism and the modernisation of higher education. In Innovative Practice and Research Trends in Identity, Citizenship and Education. Selected papers from the sixteenth Conference of the Children’s Identity and Citizenship in Europe Erasmus Academic Network (pp.22-31). LONDON : CICE Publ..

The alpha and omega of living together: humanism and the modernisation of higher education

CHISTOLINI, Sandra
2014-01-01

Abstract

This paper discusses the historic reasons and good practices of teaching and learning citizenship as replies to the challenges faced by today’s society, split between the opposing trends of the meeting of cultures and sharing knowledge. The fundamental concepts of change, such as peace, interculture, and active citizenship are examined and possibilities for the modernisation of teaching in higher education are presented. The distinctive features of transforming educational action are studied. A crucial role is pedagogic research at university as a time of active participation and self-education of teachers. After the second world conflict, world governments laid down the target of educating to peace as a cultural condition for preventing war and forming open insights to encounters among persons. New commitments were aimed at overcoming discrimination, prejudice and racism, considered the causes of conflict. The slow path towards democracy continues to require actions in schools that can raise the levels of education, fight against drop-outs and early school leavers, support the cultural growth of all citizens and think up strategies of attraction towards studying so that each person finds the right place in society and contributes to mutual development with competence and creativity. The article considers the validity of Humanism (alpha point) as a pedagogical theory from which innovation (omega point) originates. The core of the educational mission remains that of learning to live together; hence, good practices are proposed for improving the quality of higher education. To be pointed out is the path put into effect in the transition from theory to practice, conducted by the symbolic interactionism approach. The paper also refers about the results of the qualitative research carried out in Italian primary schools on the impact of the preparation of teachers for teaching in multi-faith classes, particularly in contexts of social emergency, such as in Lampedusa.
2014
978-1-907675-21-8
Il contributo discute sulle ragioni storiche e sulle possibilità di risposta pratica alle sfide poste dalla società contemporanea polarizzata tra opposte tendenze di incontro e di scontro tra le culture. Si esaminano i concetti fondamentali per il cambiamento come quelli di pace, intercultura, cittadinanza attiva e si presentano alcune possibilità di modernizzazione dell’insegnamento superiore. Sono considerati i caratteri distintivi della trasformazione dell’azione educativa. Un ruolo cruciale è rappresentato dalla ricerca pedagogica nell’università quale momento di partecipazione attiva e di autoformazione degli insegnanti. Dopo il secondo conflitto mondiale i governi a livello mondiale ponevano nella propria agenda l’obiettivo dell’educazione alla pace come condizione culturale di prevenzione della guerra e di formazione di coscienze aperte all’incontro tra le persone. Nuovi impegni venivano rivolti al superamento delle discriminazioni, dei pregiudizi e dei razzismi considerati causa di conflitto e separazione. Nelle scuole il lento cammino verso la democrazia continua a richiedere azioni che possano elevare i livelli di istruzione, combattere l’abbandono, favorire la crescita culturale di tutti i cittadini, inventare strategie di attrazione agli studi affinché ognuno trovi il posto giusto nella società contribuendo allo sviluppo comune con competenza e creatività. L’articolo considera la validità dell’umanesimo (punto alfa) come teoria pedagogica dalla quale far scaturire l’innovazione (punto omega). Il cuore della missione educativa resta quello di imparare a vivere insieme e per questo si propongono buone pratiche per il miglioramento della qualità dell’insegnamento superiore. Si evidenzia il percorso messo in atto nel passaggio dalla teoria alla pratica, condotto con la metodologia dell’interazionismo simbolico. Infine vengono presentati i risultati della ricerca qualitativa svolta nella scuola primaria italiana sull’impatto della preparazione dei docenti nella gestione dell’insegnamento anche in contesti di emergenza sociale come Lampedusa.
Chistolini, S. (2014). The alpha and omega of living together: humanism and the modernisation of higher education. In Innovative Practice and Research Trends in Identity, Citizenship and Education. Selected papers from the sixteenth Conference of the Children’s Identity and Citizenship in Europe Erasmus Academic Network (pp.22-31). LONDON : CICE Publ..
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