The first half of the contribution is devoted to the role of the Acta martyrum in the 16th century clashes between protestant and catholic churches. To the Protestant project of revival of the martyria, launched by the reform intelligentsia, witnesses to a “pure,” primitive, pre-hierarchical Christianity, Catholic culture reacted by reducing the literature of martyrology. The reconstruction of the Martyrologium Romanum, carried out by Cardinal Cesare Baronio, who seems to lean toward maintaining very few “sincere acts,” aims at demonstrating the historical nature of a harmony between church and earthly power as already existing in early Christianity. The second half of the contribution is dedicated to the Martyrium Polycarpi (Martyrdom of Polycarp) (the so-called Epistola Ecclesiae Smyrnensis de martyrio S. Polycarpi, the Epistle of the Smyrniote church on the death of Polycarp), which Baronio considered to be the oldest Greek martyrological document, showing the “sincere” proto-Christian animus. Historical and textual analysis of the work considers the literary genre (epistle), trial strategy, behaviour and language of the martyr, ideological significance, and actual date of composition. The conclusions have repercussions for all of the martyrological literature of the first five centuries of Christianity and reveal analogies (in primis pro-State attitudes) between the Martyrium Polycarpi and the Acta of the post-Severian Era.

La prima metà del contributo è dedicata al ruolo degli Acta martyrum nello scontro cinquecentesco tra chiesa protestante e chiesa cattolica. All’operazione di revival dei martìri, testimoni di un cristianesimo primitivo “puro” e pregerarchico, lanciata dall’intellettualità riformata, la cultura cattolica reagisce con un ridimensionamento della letteratura martirologica. La ricostituzione del Martirologio Romano compiuta dal cardinale Cesare Baronio – che sembra propendere per la sopravvivenza di ben pochi «atti sinceri» –, mira a dimostrare la storicità della concordia tra chiesa e potere terreno connaturata già al cristianesimo originario. La seconda metà del contributo è dedicata invece al Martirio di Policarpo (la cosiddetta Epistola degli Smirnioti), ritenuto da Baronio il più antico documento martirologico greco, rispecchiante il «sincero» animus protocristiano. L’analisi storico-testuale dell’opera considera il genere letterario (l’epistola), la strategia processuale, l’atteggiamento e il linguaggio del martire, il portato ideologico del testo e la sua effettiva datazione. Le conclusioni tratte investono tutta la letteratura martirologica dei primi cinque secoli cristiani e permettono di ravvisare analogie (in primis l’attitudine filostatale) tra il Martyrium Polycarpi e Acta di età postseveriana.

Ronchey, S. (1996). Il Martirio di San Policarpo e gli antichi Atti dei martiri da Baronio a oggi: dottrina ufficiale e realtà storica. In The Christian East, Its Institutions and Its Thought. A Critical reflection – Papers of the International Scholary [sic] Congress for the 75th Anniversary of the Pontifical Oriental Institute, Rome, 30 May-5 June 1993 (pp.651-670). Roma : Pontificio Istituto Orientale.

Il Martirio di San Policarpo e gli antichi Atti dei martiri da Baronio a oggi: dottrina ufficiale e realtà storica

RONCHEY, SILVIA
1996-01-01

Abstract

The first half of the contribution is devoted to the role of the Acta martyrum in the 16th century clashes between protestant and catholic churches. To the Protestant project of revival of the martyria, launched by the reform intelligentsia, witnesses to a “pure,” primitive, pre-hierarchical Christianity, Catholic culture reacted by reducing the literature of martyrology. The reconstruction of the Martyrologium Romanum, carried out by Cardinal Cesare Baronio, who seems to lean toward maintaining very few “sincere acts,” aims at demonstrating the historical nature of a harmony between church and earthly power as already existing in early Christianity. The second half of the contribution is dedicated to the Martyrium Polycarpi (Martyrdom of Polycarp) (the so-called Epistola Ecclesiae Smyrnensis de martyrio S. Polycarpi, the Epistle of the Smyrniote church on the death of Polycarp), which Baronio considered to be the oldest Greek martyrological document, showing the “sincere” proto-Christian animus. Historical and textual analysis of the work considers the literary genre (epistle), trial strategy, behaviour and language of the martyr, ideological significance, and actual date of composition. The conclusions have repercussions for all of the martyrological literature of the first five centuries of Christianity and reveal analogies (in primis pro-State attitudes) between the Martyrium Polycarpi and the Acta of the post-Severian Era.
1996
8872103118
La prima metà del contributo è dedicata al ruolo degli Acta martyrum nello scontro cinquecentesco tra chiesa protestante e chiesa cattolica. All’operazione di revival dei martìri, testimoni di un cristianesimo primitivo “puro” e pregerarchico, lanciata dall’intellettualità riformata, la cultura cattolica reagisce con un ridimensionamento della letteratura martirologica. La ricostituzione del Martirologio Romano compiuta dal cardinale Cesare Baronio – che sembra propendere per la sopravvivenza di ben pochi «atti sinceri» –, mira a dimostrare la storicità della concordia tra chiesa e potere terreno connaturata già al cristianesimo originario. La seconda metà del contributo è dedicata invece al Martirio di Policarpo (la cosiddetta Epistola degli Smirnioti), ritenuto da Baronio il più antico documento martirologico greco, rispecchiante il «sincero» animus protocristiano. L’analisi storico-testuale dell’opera considera il genere letterario (l’epistola), la strategia processuale, l’atteggiamento e il linguaggio del martire, il portato ideologico del testo e la sua effettiva datazione. Le conclusioni tratte investono tutta la letteratura martirologica dei primi cinque secoli cristiani e permettono di ravvisare analogie (in primis l’attitudine filostatale) tra il Martyrium Polycarpi e Acta di età postseveriana.
Ronchey, S. (1996). Il Martirio di San Policarpo e gli antichi Atti dei martiri da Baronio a oggi: dottrina ufficiale e realtà storica. In The Christian East, Its Institutions and Its Thought. A Critical reflection – Papers of the International Scholary [sic] Congress for the 75th Anniversary of the Pontifical Oriental Institute, Rome, 30 May-5 June 1993 (pp.651-670). Roma : Pontificio Istituto Orientale.
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