The rehabilitation of Italian small historical centers: Monasterace, a recent case study

I centri storici minori in Italia sono, a partire dal dopoguerra, vittima di crescenti fenomeni di spopolamento e parziale o totale abbandono. Oggi è sentita con forza l’esigenza di tornare a far rivivere questi borghi in quanto luogo dove si coagulano la maggior parte dei valori identitari, dei valori architettonici e ambientali, delle memorie del passato del territorio italiano. Il paper che si presenta offre una lettura analitica del fenomeno, fornendo esempi e casistiche, per soffermarsi poi su una recente esperienza condotta dagli autori finalizzata al recupero di un piccolo centro storico calabrese: Monasterace. Il laboratorio messo in atto, ha previsto il coinvolgimento anche della popolazione ed è giunto alla formulazione di linee guida che, partendo dalla conoscenza della cultura materiale e delle tecniche costruttive premoderne che qualificano il costruito storico diffuso, suggeriscono interventi per il recupero architettonico ed urbano. L’obiettivo è quello di innescare un processo virtuoso che nel salvaguardare la conservazione della bellezza del patrimonio antico limiti un ulteriore consumo del territorio.

The small historical centers in Italy are, since the post-war period, victim of increasing de-population and partial or total abandonment with very important consequences. Today, the necessity is strongly felt to bring back to life these boroughs as places where the greatest part of the socio-cultural identity, of the architectural and environmental values coagulate. This report analyzes the phenomenon and presents a recent experience finalized to the rehabilitation of a small historical center: Monasterace in the Calabria region. The project, carried on also with the involvement of the population, has achieved the creation of guide-lines that, starting from the knowledge of the material culture and the pre-modern con-structive techniques characterizing the historical built fabric, suggest interventions for the architectural and urban restoration. The aim is to start up a virtuous process that, while preserving the beauty of the ancient cultural heritage, will limit at the same time a further land consumption.