L'analisi di costruzioni con soggetto postverbale effettuata su di un corpus di italiano parlato ha messo in evidenza la distinzione tra due tipi di costruzioni comportanti un diverso legame tra verbo e soggetto. La distinzione si basa sull'idea di un legame più forte tra verbo e soggetto nelle frasi in (1) (es. 1a. adesso arriva Marco 1b. tra l'altro mancano pure le voci maschili) e meno forte in quelle in (2) (es. 2a. è drogato dalla palestra questo. 2b. capisce tutto 'sto bambino).Gli studi sulla dislocazione a destra in italiano sono poco numerosi e generalmente non si basano sull'analisi prosodica di dati di parlato. In una prima fase del lavoro si argomenta, su basi sintattiche e semantiche, la differenza tra le costruzioni in 1 e in 2. Nella seconda fase si verifica se a tale distinzione corrisponde anche una distinzione prosodica, che si traduce nella appartenenza o no appartenenza del soggetto alla stessa unità intonativa di cui fa parte il verbo. Il lavoro fornisce una conferma dell'ipotesi di congruenza tra sintassi e intonazione, e permette anche di avanzare qualche ipotesi sulla delimitazione delle unità intonative nel parlato spontaneo.
Bonvino, E. (2004). Il Parlato Italiano. Atti del Convegno Nazionale (Napoli, 13-15 febbraio 2003). In I materiali didattici per l'insegnamento dell'italiano L2: criteri di selezione. / : /.
Il Parlato Italiano. Atti del Convegno Nazionale (Napoli, 13-15 febbraio 2003)
BONVINO, ELISABETTA
2004-01-01
Abstract
L'analisi di costruzioni con soggetto postverbale effettuata su di un corpus di italiano parlato ha messo in evidenza la distinzione tra due tipi di costruzioni comportanti un diverso legame tra verbo e soggetto. La distinzione si basa sull'idea di un legame più forte tra verbo e soggetto nelle frasi in (1) (es. 1a. adesso arriva Marco 1b. tra l'altro mancano pure le voci maschili) e meno forte in quelle in (2) (es. 2a. è drogato dalla palestra questo. 2b. capisce tutto 'sto bambino).Gli studi sulla dislocazione a destra in italiano sono poco numerosi e generalmente non si basano sull'analisi prosodica di dati di parlato. In una prima fase del lavoro si argomenta, su basi sintattiche e semantiche, la differenza tra le costruzioni in 1 e in 2. Nella seconda fase si verifica se a tale distinzione corrisponde anche una distinzione prosodica, che si traduce nella appartenenza o no appartenenza del soggetto alla stessa unità intonativa di cui fa parte il verbo. Il lavoro fornisce una conferma dell'ipotesi di congruenza tra sintassi e intonazione, e permette anche di avanzare qualche ipotesi sulla delimitazione delle unità intonative nel parlato spontaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.