Il saggio mostra come Leibniz, nonostante le critiche espresse nei confronti dell’astrologia ritenuta superstiziosa e una ‘mera chimera’, faccia numerosi riferimenti a tale dottrina nella sua corrispondenza; l’interesse da parte del filosofo è inoltre confermato dai numerosi testi astrologici raccolti e conservati nella sua biblioteca, a dimostrazione della persistente fortuna e diffusione di tale dottrina.
Palumbo, M. (2004). ‘Trattati astrologici cinquecenteschi nella biblioteca privata leibniziana’. In “Nella luce degli astri. L’astrologia nella cultura del Rinascimento” (pp.253-279). Sarzana (La Spezia) : Agorà.
‘Trattati astrologici cinquecenteschi nella biblioteca privata leibniziana’
2004-01-01
Abstract
Il saggio mostra come Leibniz, nonostante le critiche espresse nei confronti dell’astrologia ritenuta superstiziosa e una ‘mera chimera’, faccia numerosi riferimenti a tale dottrina nella sua corrispondenza; l’interesse da parte del filosofo è inoltre confermato dai numerosi testi astrologici raccolti e conservati nella sua biblioteca, a dimostrazione della persistente fortuna e diffusione di tale dottrina.File in questo prodotto:
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