Il saggio esamina il motivo dell’alternarsi dei cicli stagionali nella poesia di Pascoli. Sono presi in esame testi provenienti soprattutto dalle due raccolte più note dell’autore romagnolo, Myricae e Canti di Castelvecchio, ma non mancano riferimenti a componimenti di altre sillogi (in particolare i Primi poemetti ed i Poemi conviviali). Emerge così soprattutto la particolare componente nostalgico-elegiaca della lirica pascoliana, sospesa tra classiche suggestioni virgiliane e moderna sensibilità decadente.
Di Berardino ANDREA, (2007). Elegia sopra un mondo perduto. Il tema delle stagioni nella poesia pascoliana. In La musica delle stagioni. Fenomenologia del tempo nelle letterature inglese e italiana (pp.89-130). Napoli : Liguori.
Elegia sopra un mondo perduto. Il tema delle stagioni nella poesia pascoliana
2007-01-01
Abstract
Il saggio esamina il motivo dell’alternarsi dei cicli stagionali nella poesia di Pascoli. Sono presi in esame testi provenienti soprattutto dalle due raccolte più note dell’autore romagnolo, Myricae e Canti di Castelvecchio, ma non mancano riferimenti a componimenti di altre sillogi (in particolare i Primi poemetti ed i Poemi conviviali). Emerge così soprattutto la particolare componente nostalgico-elegiaca della lirica pascoliana, sospesa tra classiche suggestioni virgiliane e moderna sensibilità decadente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.