Lo studio intende documentare il contributo che il romanesco ha dato all’italiano, nel corso del Novecento, nel settore della gastronomia. Sulla base di ampi spogli di dizionari sia romaneschi sia italiani, viene accertata l’origine romanesca, non sempre dichiarata nella lessicografia nazionale, di varie voci, dalla bruschetta alle fettuccine, dai saltimbocca ai carciofi alla giudia, dai maritozzi all’ammazzacaffè. La diffusione di romaneschismi del settore culinario risulta notevole, anche se il confine tra dialettismi e regionalismi, in questo campo come in altri, appare spesso alquanto problematico.
D'Achille, P., Viviani, A. (2007). Cucina romana in bocca italiana. Fortuna nazionale di termini gastronomici romaneschi. In Parole da gustare. Consuetudini alimentari e saperi linguistici. Atti del Convegno Di mestiere faccio il linguista. Percorsi di ricerca (Palermo-Castelbuono, 4-6 maggio 2006) (pp.107-123). Palermo : Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani.
Cucina romana in bocca italiana. Fortuna nazionale di termini gastronomici romaneschi
D'ACHILLE, Paolo
;VIVIANI, ANDREA
2007-01-01
Abstract
Lo studio intende documentare il contributo che il romanesco ha dato all’italiano, nel corso del Novecento, nel settore della gastronomia. Sulla base di ampi spogli di dizionari sia romaneschi sia italiani, viene accertata l’origine romanesca, non sempre dichiarata nella lessicografia nazionale, di varie voci, dalla bruschetta alle fettuccine, dai saltimbocca ai carciofi alla giudia, dai maritozzi all’ammazzacaffè. La diffusione di romaneschismi del settore culinario risulta notevole, anche se il confine tra dialettismi e regionalismi, in questo campo come in altri, appare spesso alquanto problematico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.