Il contributo segnala alcuni procedimenti con cui in Italia vengono inserite nel discorso scritto parole straniere o dialettali, sulla base di un corpus di oltre 160 esempi. Le voci “esotiche”, ritenute cioè estranee al sistema linguistico italiano sono generalmente corredate da una spiegazione o da una nota di carattere metalinguistico: si va dalla glossa-traduzione (introdotta da o, ovvero, cioè) alla notazione di carattere geografico, a volte inclusivo dello scrivente (“come si usa dire qui da noi”), dal riferimento a un uso settoriale, popolare o anche semplicemente parlato. Solo quando l’esotismi è ormai integrato non c’è più bisogno di commenti o di altri tipi di segnalazioni.
D'Achille, P., THORNTON ANNA, M. (2005). Strategie di commento alla citazione di esotismi. In Lingua, cultura e intercultura. L’italiano e le altre lingue. Atti dell’VIII Convegno della SILFI Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Copenaghen, 22-26 giugno 2004) (pp.83-97). København : Samfundslitteratur [= Copenhagen Studies in Language 31].
Strategie di commento alla citazione di esotismi
D'ACHILLE, Paolo;
2005-01-01
Abstract
Il contributo segnala alcuni procedimenti con cui in Italia vengono inserite nel discorso scritto parole straniere o dialettali, sulla base di un corpus di oltre 160 esempi. Le voci “esotiche”, ritenute cioè estranee al sistema linguistico italiano sono generalmente corredate da una spiegazione o da una nota di carattere metalinguistico: si va dalla glossa-traduzione (introdotta da o, ovvero, cioè) alla notazione di carattere geografico, a volte inclusivo dello scrivente (“come si usa dire qui da noi”), dal riferimento a un uso settoriale, popolare o anche semplicemente parlato. Solo quando l’esotismi è ormai integrato non c’è più bisogno di commenti o di altri tipi di segnalazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.