Il saggio presenta sinteticamente alcuni dei dati risultanti dalle inchieste svolte a Roma per il PRIN nazionale “La Lingua delle città (LINCI)” nel 2000-2001, volto a studiare la componente regionale dell’italiano parlato in varie realtà cittadine della Penisola. Passando in rassegna i vari livelli di analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfosintassi, lessico), lo studio rileva come in vari settori l’italiano parlato a Roma presenti un altro tasso di variabilità, in parte legato a fattori come la diastratia e la diafasia, che a certi livelli favoriscono interferenze dialettali, in parte da metter in rapporto alla storia demografica della città, sottoposta, nel corso dei secoli ma anche in anni recenti, a continue ondate immigratorie. L’assenza di un comune modello di riferimento è probabilmente la causa della perdita di prestigio della varietà romana sul piano nazionale rilevata in vari studi.
D'Achille, P. (2005). Aspetti variazionali dell’italiano parlato a Roma. In Città plurilingui. Lingue e culture a confronto in situazioni urbane / Multilingual cities. Perspectives and insights on languages and cultures in urban areas, Atti del Convegno (Udine, 5-7 dicembre 2002) (pp.75-109). Udine : Forum.
Aspetti variazionali dell’italiano parlato a Roma
D'ACHILLE, Paolo
2005-01-01
Abstract
Il saggio presenta sinteticamente alcuni dei dati risultanti dalle inchieste svolte a Roma per il PRIN nazionale “La Lingua delle città (LINCI)” nel 2000-2001, volto a studiare la componente regionale dell’italiano parlato in varie realtà cittadine della Penisola. Passando in rassegna i vari livelli di analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfosintassi, lessico), lo studio rileva come in vari settori l’italiano parlato a Roma presenti un altro tasso di variabilità, in parte legato a fattori come la diastratia e la diafasia, che a certi livelli favoriscono interferenze dialettali, in parte da metter in rapporto alla storia demografica della città, sottoposta, nel corso dei secoli ma anche in anni recenti, a continue ondate immigratorie. L’assenza di un comune modello di riferimento è probabilmente la causa della perdita di prestigio della varietà romana sul piano nazionale rilevata in vari studi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.