Analisi delle motivazioni valoriali i n adolescenza

Nell'adolescenza si verificano grandi trasformazioni emozionali, cognitive e comportamentali che si concluderanno, come anche afferma Palmonari (2001), quando l'individuo sarà in grado di stabilire rapporti significativi con un'altra persona, con i gruppi di riferimento più prossimi e con il proprio ambiente di vita più ampio, non solo sul piano affettivo, ma anche operativo e istituzionale. Tali rapporti saranno stabiliti in base ad un lungo processo di scelte compiute progressivamente, con un sempre maggior grado di autonomia.La capacità di effettuare delle scelte autonome rappresenta infatti uno degli aspetti dello sviluppo adolescenziale che si basa su di un nuovo spazio cognitivo ed emozionale. Il nuovo spazio cognitivo deriva dalla nuova capacità adolescenziale di generalizzazione ed astrazione, esso consentirà al giovane di essere meno legato alla sua esperienza concreta, di poter considerare possibilità non presenti e di ragionare sui criteri in base alle quali effettuare le sue scelte (Amann Gainotti, 2004). Il nuovo spazio emotivo deriva da una maggiore capacità di elaborazione delle relazioni con i genitori, pur nella valutazione della rilevanza dei legami familiari. L'autonomia nelle scelte sarà conquistata anche attraverso l'adozione di criteri di scelta in base ad un sistema di valori interiorizzato, che giocheranno un ruolo fondamentale nella formazione dell'identità e dell'appartenenza sociale. Da una prospettiva evoluzionista le categorizzazioni valoriali possono essere collegate a domini motivazionali, espressione dei sistemi motivazionali innati (Liotti, 2005) e nella nostra ipotesi possano essere categorizzate in accordo a Liotti (op.cit.) in sistemi omeostatici e di sopravvivenza (ad esempio esplorazione, territorialità) sistemi sociali (attaccamento, accudimento, sessualità competizione, cooperazione) e sistemi conoscitivi superiori. Lo scopo della presente indagine è stato esplorare le motivazioni valoriali di un gruppo di 203 adolescenti, differenziati per genere e scuola di provenienza, rispetto ai loro progetti su di una professione futura.Abbiamo quindi utilizzato l'Inventario dei valori professionali (Boerchi e Castelli, 2000), e il questionario Le Mie priorità (Pallini, Laghi, Amann, 2005). Sono state analizzate le interrelazioni tra sistemi valoriali attraverso il metodo dello Scaling multidimensionale (SSA, Guttman, 1968). Dai risultati emerge un sistema di relazione tra valori afferenti ai diversi ambiti motivazionali, lungo due assi principali, secondo i quali motivazioni valoriali agonistiche risultano in antitesi a motivazioni prosociali, e motivazioni valoriali di ricerca di novità e di desiderio di esplorazione sono antitetiche alla ricerca di sicurezza. Tra le motivazioni sociali il desiderio di appartenenza è la più vicina a motivazioni valoriali di sicurezza e la prosocialità è la più vicina alle dimensioni di novità ed apertura all'esperienza.