Nell'articolo si cerca di seguire alcune delle linee percorse dal teatro spagnolo del dopoguerra, in particolare negli anni '40 e '50, con accenni agli sperimentalismi dei decenni successivi e alle tendenze teatrali a partire dal periodo democratico. In particolare si segue la linea del realismo, nelle accezioni divergenti di Antonio Buero Vallejo e di Alfonso Sastre, i due massimi rappresentanti di quegli anni, ma anche quella del teatro umoristico d'avanguardia (in particolare di matrice espressionista e con tinte grottesche), che costituiscono entrambe alcune sfaccettature del cosiddetto teatro 'critico', da contrapporre al fenomeno inarrestabile (anche in epoca attuale) del teatro commerciale e d'evasione.
Trecca, S. (2006). Percorsi del teatro nella Spagna del dopoguerra. In La Spagna tra passato e presente: letteratura, cultura, società, istituzioni (pp.137-149). Roma : Dipartimento di Letterature Comparate (Università degli Studi Roma Tre).
Percorsi del teatro nella Spagna del dopoguerra
TRECCA, SIMONE
2006-01-01
Abstract
Nell'articolo si cerca di seguire alcune delle linee percorse dal teatro spagnolo del dopoguerra, in particolare negli anni '40 e '50, con accenni agli sperimentalismi dei decenni successivi e alle tendenze teatrali a partire dal periodo democratico. In particolare si segue la linea del realismo, nelle accezioni divergenti di Antonio Buero Vallejo e di Alfonso Sastre, i due massimi rappresentanti di quegli anni, ma anche quella del teatro umoristico d'avanguardia (in particolare di matrice espressionista e con tinte grottesche), che costituiscono entrambe alcune sfaccettature del cosiddetto teatro 'critico', da contrapporre al fenomeno inarrestabile (anche in epoca attuale) del teatro commerciale e d'evasione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.