Nell’ambito delle attività del “Progetto Sinkhole de! Lazio” una delle collaborazioni che maggiormente ha prodotto contributi significativi ai fini della ricerca, è stata quella tra i gruppi di lavoro di Idrogeologia e di Geochimica del Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università Roma TRE.In particolare lo scopo di questa collaborazione è stato lo studio dei processi idrogeologici ed idrogeochimici che caratterizzano le aree a rischio sinkhole.In questa nota vengono sintetizzati i risultati di uno studio specifico condotto nella Piana Pontina tra il 2001 e il 2003, ovvero l’analisi delle caratteristiche idrogeologiche e idrogeochimiche del Gruppo dei Laghi del Vescovo (LT).In questo settore sono presenti quattro forme di sprofondamento che, durante le fasi precedenti del Progetto, sono state riconosciute come forme di sinkhole coalescenti; di queste, due (Lago Verde e Lago Nero) sono state studiate mediante l’uso di metodologie geochimiche elementari e isotopiche.Durante le campagne di raccolta dati sono state condotte analisi in situ e campionamenti.Le analisi sul terreno hanno riguardato i parametri chimico-fisici e il contenuto di 222Rn sia nelle acque che nei fluidi interstiziali contenuti nel sedimento di fondo lago, mentre i campionamenti, eseguiti su più punti e diverse verticali in ognuno dei due laghi, sono stati finalizzati alla caratterizzazione della matrice idrogeochimica delle acque dei laghi e di alcune sorgenti di riferimento, esterne ai bacini lacustri.Il Rn-budget eseguito sui dati raccolti ha permesso di identificare i punti di immissione delle sorgenti sublacuali, la loro portata, la loro appartenenza alla circolazione carsica nonché la contaminazione ad opera di convogli fluidi risalenti dal profondo, lungo i sistemi di faglie che interessano il margine della dorsale lepina.I dati raccolti hanno peraltro fornito elementi utili a sostenere il modello concettuale di sviluppo dei sinkhole in aree di risorgenza.

Capelli, G., Delitala, M.C., Primavera, P., Salvati, L., Taddeucci, A., Tuccimei, P. (2004). Lo studio degli spring-sinkhole del Gruppo dei Laghi del Vescovo (Pianura Pontina) attraverso l’uso del radon budgetLo studio degli spring-sinkhole del Gruppo dei Laghi del Vescovo (Pianura Pontina) attraverso l’uso del radon budget. In Atti del I seminario sullo "Stato dell’arte sullo studio dei fenomeni di sinkholes e ruolo delle amministrazioni statali e locali nel governo del territorio" (pp.189-199). Roma : non specificato.

Lo studio degli spring-sinkhole del Gruppo dei Laghi del Vescovo (Pianura Pontina) attraverso l’uso del radon budgetLo studio degli spring-sinkhole del Gruppo dei Laghi del Vescovo (Pianura Pontina) attraverso l’uso del radon budget

CAPELLI, Giuseppe;DELITALA, Maria Cristina;PRIMAVERA, Paolo;SALVATI, Luca;TUCCIMEI, Paola
2004-01-01

Abstract

Nell’ambito delle attività del “Progetto Sinkhole de! Lazio” una delle collaborazioni che maggiormente ha prodotto contributi significativi ai fini della ricerca, è stata quella tra i gruppi di lavoro di Idrogeologia e di Geochimica del Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università Roma TRE.In particolare lo scopo di questa collaborazione è stato lo studio dei processi idrogeologici ed idrogeochimici che caratterizzano le aree a rischio sinkhole.In questa nota vengono sintetizzati i risultati di uno studio specifico condotto nella Piana Pontina tra il 2001 e il 2003, ovvero l’analisi delle caratteristiche idrogeologiche e idrogeochimiche del Gruppo dei Laghi del Vescovo (LT).In questo settore sono presenti quattro forme di sprofondamento che, durante le fasi precedenti del Progetto, sono state riconosciute come forme di sinkhole coalescenti; di queste, due (Lago Verde e Lago Nero) sono state studiate mediante l’uso di metodologie geochimiche elementari e isotopiche.Durante le campagne di raccolta dati sono state condotte analisi in situ e campionamenti.Le analisi sul terreno hanno riguardato i parametri chimico-fisici e il contenuto di 222Rn sia nelle acque che nei fluidi interstiziali contenuti nel sedimento di fondo lago, mentre i campionamenti, eseguiti su più punti e diverse verticali in ognuno dei due laghi, sono stati finalizzati alla caratterizzazione della matrice idrogeochimica delle acque dei laghi e di alcune sorgenti di riferimento, esterne ai bacini lacustri.Il Rn-budget eseguito sui dati raccolti ha permesso di identificare i punti di immissione delle sorgenti sublacuali, la loro portata, la loro appartenenza alla circolazione carsica nonché la contaminazione ad opera di convogli fluidi risalenti dal profondo, lungo i sistemi di faglie che interessano il margine della dorsale lepina.I dati raccolti hanno peraltro fornito elementi utili a sostenere il modello concettuale di sviluppo dei sinkhole in aree di risorgenza.
2004
non esiste
Capelli, G., Delitala, M.C., Primavera, P., Salvati, L., Taddeucci, A., Tuccimei, P. (2004). Lo studio degli spring-sinkhole del Gruppo dei Laghi del Vescovo (Pianura Pontina) attraverso l’uso del radon budgetLo studio degli spring-sinkhole del Gruppo dei Laghi del Vescovo (Pianura Pontina) attraverso l’uso del radon budget. In Atti del I seminario sullo "Stato dell’arte sullo studio dei fenomeni di sinkholes e ruolo delle amministrazioni statali e locali nel governo del territorio" (pp.189-199). Roma : non specificato.
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