Gli elaborati grafici di Rilievo della Villa dei Papiri a Ercolano eseguiti da Cristiana Bedoni: l’assenza di cartografie generali precise di relazione tra gli scavi e l’attuale Ercolano; l’assoluta mancanza di qualsiasi tipo, ed a tutti i possibili livelli qualitativi, di rilievo topografico puntuale dell’area, scavata negli anni novanta del secolo appena trascorso, e dei bordi urbani e/o agricoli di affaccio su di essa; la non disponibilità di rilevamenti architettonici più o meno attenti, capaci di informare delle consistenze, qualità formali, tipologia edilizia e utilizzazione funzionale degli edifici prospicienti l’area interessata dallo scavo, ma anche di qualsiasi tipo di rilievo archeologico o anche solo architettonico di quanto dell’antichità è emerso dagli ultimi scavi ed, ancora, di attente analisi geomorfologiche delle caratteristiche puntuali del sottosuolo così portato alla luce, rendevano impossibile qualsiasi piano previsionale di fattibilità dell’area minimamente collegato alla realtà della città di Ercolano oggi e di un suo possibile sviluppo sostenibile. I disegni, le restituzioni da fotografie aeree, le riprese fotografiche e di rilevamento diretto documentano il lavoro di: a) restituzione grafica in scala 1:500/1000 da riprese aerofotogrammetriche dell’area interessata dagli scavi, con le reciproche interferenze urbane e di collegamento viario, per la documentazione delle consistenze edilizie (posizione e dimensione di ingombro, altezze di copertura degli edifici esistenti), degli spazi aperti pubblici e privati, strade e vicoli di accesso agli scavi e di attraversamento dell’intera area, i terreni a prevalente utilizzazione a colture in serra e ad agricoltura minuta. Le quote altimetriche e relative curve di livello dell’area interessata: la zona urbana e quella campestre, l’area a cielo aperto degli Scavi Nuovi ed Antichi: “Il sito archeologico di Ercolano”, pp. 40-46; “La villa e il suo contesto”, pp. 53-55; b) rappresentazione grafica del rilievo diretto (in scala 1:200/100) delle consistenze e qualità edilizio/paesaggistiche dell’intera fascia di affaccio all’area dei Nuovi Scavi, con restituzione grafica generale in pianta e sezioni verticali dei principali andamenti del terreno, posizionamento planimetrico dei reperti archeologici presenti dentro lo scavo, e, per i margini urbani di affaccio sull’area, definizione delle quantità edilizie presenti, delle qualità architettonico/ambientali dei singoli manufatti e delle sostenibilità urbano/territoriale di ipotesi di un loro utilizzazione/sviluppo in ambito pubblico e/o privato, modello generale 3D: “Il sistema urbano centrale”, p. 57; “Via Mare”, pp. 59-63.
Bedoni, C. (2007). Elaborati grafici di Rilievo della Villa dei Papiri a Ercolano. In Ercolano e la Villa dei Papiri, archeologia, città e paesaggio (pp.40-46, 53). Firenze : Alinea editrice.
Elaborati grafici di Rilievo della Villa dei Papiri a Ercolano
BEDONI, Cristiana
2007-01-01
Abstract
Gli elaborati grafici di Rilievo della Villa dei Papiri a Ercolano eseguiti da Cristiana Bedoni: l’assenza di cartografie generali precise di relazione tra gli scavi e l’attuale Ercolano; l’assoluta mancanza di qualsiasi tipo, ed a tutti i possibili livelli qualitativi, di rilievo topografico puntuale dell’area, scavata negli anni novanta del secolo appena trascorso, e dei bordi urbani e/o agricoli di affaccio su di essa; la non disponibilità di rilevamenti architettonici più o meno attenti, capaci di informare delle consistenze, qualità formali, tipologia edilizia e utilizzazione funzionale degli edifici prospicienti l’area interessata dallo scavo, ma anche di qualsiasi tipo di rilievo archeologico o anche solo architettonico di quanto dell’antichità è emerso dagli ultimi scavi ed, ancora, di attente analisi geomorfologiche delle caratteristiche puntuali del sottosuolo così portato alla luce, rendevano impossibile qualsiasi piano previsionale di fattibilità dell’area minimamente collegato alla realtà della città di Ercolano oggi e di un suo possibile sviluppo sostenibile. I disegni, le restituzioni da fotografie aeree, le riprese fotografiche e di rilevamento diretto documentano il lavoro di: a) restituzione grafica in scala 1:500/1000 da riprese aerofotogrammetriche dell’area interessata dagli scavi, con le reciproche interferenze urbane e di collegamento viario, per la documentazione delle consistenze edilizie (posizione e dimensione di ingombro, altezze di copertura degli edifici esistenti), degli spazi aperti pubblici e privati, strade e vicoli di accesso agli scavi e di attraversamento dell’intera area, i terreni a prevalente utilizzazione a colture in serra e ad agricoltura minuta. Le quote altimetriche e relative curve di livello dell’area interessata: la zona urbana e quella campestre, l’area a cielo aperto degli Scavi Nuovi ed Antichi: “Il sito archeologico di Ercolano”, pp. 40-46; “La villa e il suo contesto”, pp. 53-55; b) rappresentazione grafica del rilievo diretto (in scala 1:200/100) delle consistenze e qualità edilizio/paesaggistiche dell’intera fascia di affaccio all’area dei Nuovi Scavi, con restituzione grafica generale in pianta e sezioni verticali dei principali andamenti del terreno, posizionamento planimetrico dei reperti archeologici presenti dentro lo scavo, e, per i margini urbani di affaccio sull’area, definizione delle quantità edilizie presenti, delle qualità architettonico/ambientali dei singoli manufatti e delle sostenibilità urbano/territoriale di ipotesi di un loro utilizzazione/sviluppo in ambito pubblico e/o privato, modello generale 3D: “Il sistema urbano centrale”, p. 57; “Via Mare”, pp. 59-63.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.