Lo svilupparsi dell'informatica e del tele-lavoro ha ridotto l'esigenza di spazi funzionali caratterizzati formalmente usando, in modo sempre più crescente, la luce artificiale; la forma esterna e la pelle dell'edificio hanno assunto il compito di comunicare la sua identità interna. In altre parole, si moltiplicano le architetture che affidano appartenenza e significato all'involucro? piuttosto che alla loro spazialità interna. Con esse si registra la perdita comunicativa dei temi assegnati tradizionalmente al rivestimento esterno degli edifici ed emerge come maniera di significare quella parlante?: materiali, nuove figurazioni e tecnologie multimediali sono applicate oggi alla ricerca della massima persuasione e della più efficace informazione nel complesso fenomeno della città contemporanea. In questa fase di modificazione, la Light Architecture attraverso il media building si propone come tendenza architettonica giocata sull'impiego del light_nel senso di luce, di leggerezza di materiali e di visione autoironica dell'architettura stessa_attuando una fusione di reale e virtuale sulla scena urbana come una delle possibili configurazioni della società contemporanea.

Grutter, G. (2006). Media Buildings. Porzioni di facciate si separano dagli edifici per ospitare proiezioni multimediali.. In Digital Habitat.Evolving architecture international network (pp.56-59). Roma : Mancosu Editore.

Media Buildings. Porzioni di facciate si separano dagli edifici per ospitare proiezioni multimediali.

GRUTTER, Gisella
2006-01-01

Abstract

Lo svilupparsi dell'informatica e del tele-lavoro ha ridotto l'esigenza di spazi funzionali caratterizzati formalmente usando, in modo sempre più crescente, la luce artificiale; la forma esterna e la pelle dell'edificio hanno assunto il compito di comunicare la sua identità interna. In altre parole, si moltiplicano le architetture che affidano appartenenza e significato all'involucro? piuttosto che alla loro spazialità interna. Con esse si registra la perdita comunicativa dei temi assegnati tradizionalmente al rivestimento esterno degli edifici ed emerge come maniera di significare quella parlante?: materiali, nuove figurazioni e tecnologie multimediali sono applicate oggi alla ricerca della massima persuasione e della più efficace informazione nel complesso fenomeno della città contemporanea. In questa fase di modificazione, la Light Architecture attraverso il media building si propone come tendenza architettonica giocata sull'impiego del light_nel senso di luce, di leggerezza di materiali e di visione autoironica dell'architettura stessa_attuando una fusione di reale e virtuale sulla scena urbana come una delle possibili configurazioni della società contemporanea.
2006
88-87017-48-4
Grutter, G. (2006). Media Buildings. Porzioni di facciate si separano dagli edifici per ospitare proiezioni multimediali.. In Digital Habitat.Evolving architecture international network (pp.56-59). Roma : Mancosu Editore.
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