Le mutate condizioni politiche, sociali e culturali, unitamente alle concrete rinnovate esigenze che seguirono l’istituzione di Roma a capitale d’Italia hanno condotto nel giro di pochi decenni alla trasformazione della sua consistenza urbana sino ad allora sviluppatasi gradualmente e lentamente attraverso i secoli. Il quartiere Alessandrino che, a partire dal medioevo, era sorto sulle rovine dei Fori Imperiali ed aveva assunto nel corso del tempo, anche in virtù della sua posizione geomorfologicamente centrale, il ruolo di sistema connettivo fra i rioni circostanti, fu sacrificato per la realizzazione della monumentale via dell’Impero. Pur essendo fuori questione l’importanza complessiva dell’operazione che ha riportato alla luce i resti archeologici, si pone tuttavia l’attenzione sul tessuto urbano demolito in quella occasione. L’obiettivo della ricerca che si intende presentare è di documentare un momento della storia urbana di Roma e ricomporre virtualmente una particolare immagine della città. Il lavoro è stato portato avanti mettendo a punto un metodo condiviso che ha consentito l’integrazione multidisciplinare, tale da mantenere scientificamente coerente et attendibile l’esito finale. L’iniziale ricerca e acquisizione delle fonti, ha costituito la base dello studio. Le fonti sono state poi organizzate in un database che verrà inserito in un web GIS condiviso on line. La seconda fase, analitica, ha portato al riconoscimento della consistenza architettonica ed urbana del tessuto edilizio oggetto di studio. La terza fase, di ricomposizione progettuale e visualizzazione virtuale attraverso la modellazione 3D delle preesistenze, rappresenta la sintesi del lavoro svolto. I risultati ottenuti attraverso questa metodologia di indagine consentono di visualizzare il tessuto urbano scomparso e testimoniarne il significato storico architettonico.
Calisi, D., Cianci, M.G., Geremia, F. (2016). Restituzione virtuale del quartiere Alessandrino a Roma.. In Thetroeideis. L'immagine della città, la città delle immagini. Gli autori e i loro contributi. (pp.41-41).
Restituzione virtuale del quartiere Alessandrino a Roma.
CALISI, DANIELE;CIANCI, MARIA GRAZIA;GEREMIA, FRANCESCA
2016-01-01
Abstract
Le mutate condizioni politiche, sociali e culturali, unitamente alle concrete rinnovate esigenze che seguirono l’istituzione di Roma a capitale d’Italia hanno condotto nel giro di pochi decenni alla trasformazione della sua consistenza urbana sino ad allora sviluppatasi gradualmente e lentamente attraverso i secoli. Il quartiere Alessandrino che, a partire dal medioevo, era sorto sulle rovine dei Fori Imperiali ed aveva assunto nel corso del tempo, anche in virtù della sua posizione geomorfologicamente centrale, il ruolo di sistema connettivo fra i rioni circostanti, fu sacrificato per la realizzazione della monumentale via dell’Impero. Pur essendo fuori questione l’importanza complessiva dell’operazione che ha riportato alla luce i resti archeologici, si pone tuttavia l’attenzione sul tessuto urbano demolito in quella occasione. L’obiettivo della ricerca che si intende presentare è di documentare un momento della storia urbana di Roma e ricomporre virtualmente una particolare immagine della città. Il lavoro è stato portato avanti mettendo a punto un metodo condiviso che ha consentito l’integrazione multidisciplinare, tale da mantenere scientificamente coerente et attendibile l’esito finale. L’iniziale ricerca e acquisizione delle fonti, ha costituito la base dello studio. Le fonti sono state poi organizzate in un database che verrà inserito in un web GIS condiviso on line. La seconda fase, analitica, ha portato al riconoscimento della consistenza architettonica ed urbana del tessuto edilizio oggetto di studio. La terza fase, di ricomposizione progettuale e visualizzazione virtuale attraverso la modellazione 3D delle preesistenze, rappresenta la sintesi del lavoro svolto. I risultati ottenuti attraverso questa metodologia di indagine consentono di visualizzare il tessuto urbano scomparso e testimoniarne il significato storico architettonico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.