L'articolo affronta il tema dello sfruttamento della risorsa idrica e il regime delle concessioni idroelettriche (dalla nazionalizzazione all’apertura alla concorrenza) analizzando la disciplina nazionale tra regolamentazione statale e livello di intervento locale: il rapporto Stato-regioni alla luce della riforma del Titolo V della Costituzione. è presa in esame anche la disciplina europea delle fonti di energia rinnovabile e l’incidenza dei relativi principi sulla normativa nazionale in tema di acque, con particolare riferimento al principio dello sviluppo sostenibile, che rappresenta il prisma entro il quale guardare alla congruità della disciplina e, più in generale, alla politica energetica e agli aspetti ambientali connessi all’uso della risorsa idrica. Lo studio si sofferma inoltre sulle potenzialità e allo stesso tempo sulle criticità derivanti dall'interazione tra i diversi livelli di governo territoriale e tra piani e affronta specificamente le concessioni di derivazione e le relative autorizzazioni dedicando una primaria attenzione ai rapporti tra VIA, autorizzazione unica ex art. 12 l. 387/2003 e autorizzazione unica ambientale, rilevando come la semplificazione abbia portato in alcuni casi con sè incertezze e affidando ad alcune riflessioni a margine il difficile rapporto tra semplificazione e tutela accordata agli interessi sensibili.
Sinisi, M. (2016). Lo sfruttamento della risorsa idrica tra disciplina europea delle fonti di energia rinnovabile e sviluppo sostenibile: aspetti autorizzatori e integrazione tra piani. FEDERALISMI.IT(14).
Lo sfruttamento della risorsa idrica tra disciplina europea delle fonti di energia rinnovabile e sviluppo sostenibile: aspetti autorizzatori e integrazione tra piani
SINISI, MARTINA
2016-01-01
Abstract
L'articolo affronta il tema dello sfruttamento della risorsa idrica e il regime delle concessioni idroelettriche (dalla nazionalizzazione all’apertura alla concorrenza) analizzando la disciplina nazionale tra regolamentazione statale e livello di intervento locale: il rapporto Stato-regioni alla luce della riforma del Titolo V della Costituzione. è presa in esame anche la disciplina europea delle fonti di energia rinnovabile e l’incidenza dei relativi principi sulla normativa nazionale in tema di acque, con particolare riferimento al principio dello sviluppo sostenibile, che rappresenta il prisma entro il quale guardare alla congruità della disciplina e, più in generale, alla politica energetica e agli aspetti ambientali connessi all’uso della risorsa idrica. Lo studio si sofferma inoltre sulle potenzialità e allo stesso tempo sulle criticità derivanti dall'interazione tra i diversi livelli di governo territoriale e tra piani e affronta specificamente le concessioni di derivazione e le relative autorizzazioni dedicando una primaria attenzione ai rapporti tra VIA, autorizzazione unica ex art. 12 l. 387/2003 e autorizzazione unica ambientale, rilevando come la semplificazione abbia portato in alcuni casi con sè incertezze e affidando ad alcune riflessioni a margine il difficile rapporto tra semplificazione e tutela accordata agli interessi sensibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.