La nuova azione amministrativa: il "tempo" dell'annullamento d'ufficio e l'esercizio dei poteri inibitori in caso di s.c.i.a. Certezza del diritto, tutela dei terzi e falsi miti. Riflessioni a margine della legge 7 agosto 2015, n. 124

L'articolo esamina la configurazione del potere di autotutela caducatoria all'esito delle modifiche normative intervenute per effetto della legge 124/2015 che ne ha in parte riscritto i contenuti attribuendo alla stessa una nuova veste. In particolare ci si sofferma sul rapporto tra autotutela e principio di legalità così come rivisitato alla stregua del limite temporale imposto per l’annullamento d’ufficio. La riflessione involge anche l'esame dell'autotutela e del potere inibitorio della p.a. in relazione a quanto previsto dell'art. 19, commi 3 e 4, l. 241/90 s.m.i., nonchè del potere di sospensione (art. 21-quater, comma 2, l. cit) e si sofferma attraverso una lettura critica sulla deroga legislativa al termine dei diciotto mesi (l’art. 21-nonies, comma 2-bis, l. cit), rilevando a prima lettura le incongruenze che la nuova disciplina ha fatto emergere.