Introduzione. Studi longitudinali e trasversali hanno ampiamente dimostrato che la regolazione emotiva (RE) gioca un ruolo importante nella promozione del benessere e del buon funzionamento sociale (Blair et al., 2015). In particolare, le ricerche si sono focalizzate su 2 strategie di RE: la ristrutturazione cognitiva (RC) e la soppressione espressiva (SE). Mentre c'è grande consenso tra i ricercatori sulla relazione tra la SE e le condotte sociali, non si può affermare lo stesso per la RC. L'obiettivo dello studio è verificare se l'utilizzo delle due strategie di RE abbia un impatto differente sull'empatia, considerando sia la componente affettiva sia cognitiva, e sulle condotte sociali, distinte in comportamenti internalizzanti, esternalizzanti e prosociali. Metodo. Il gruppo che ha preso parte alla ricerca è composto da 219 studenti (M=137 e F=82; età media=14.69; DS=.82; range=14-17). La versione italiana dell'Interpersonal Reactivity Index (IRI; Albiero et al., 2006) è stata utilizzata per la valutazione dell'empatia. Le condotte sociali sono state ricavate dalla somministrazione dello Strength and Difficulties Questionnaire (SDQ–Ita; Goodman et al.,1998), mentre le abilità di regolazione emotiva sono state valutate con l'Emotion Regulation Questionnaire (ERQ; Gross & John, 2003). Risultati. Il genere (Variabile dummy, 0=M e 1=F) correla positivamente con l'empatia affettiva (r =.15, p<.05), la SE (r =.14, p<.05), i comportamenti prosociali (r =15, p<.05) e internalizzanti (r =.20, p<.05). L'età non correla con nessuna delle variabili oggetto di studio. La RC è associata positivamente con i comportamenti prosociali (r =.14, p<.05) e negativamente con le condotte esternalizzanti (r =-.17, p<.05) e internalizzanti (r =-.13, p<.05). La SE correla positivamente con i comportamenti internalizzanti (r =.23, p<.01) e negativamente con la prosocialità (r =-.14, p<.05). Il modello di Path Analysis utilizzato per verificare l’obiettivo dello studio ha ottenuto un buon fit, MLR: χ2 (2)=1.70, p =.43, RMSEA=.000; CFI=1.00, NNFI=1.02. La RC ha un effetto positivo suentrambe le componenti dell'empatia e negativo sui comportamenti internalizzanti. La SE predice negativamente i comportamenti prosociali, e positivamente i comportamenti internalizzanti. Entambe le componenti dell'empatia predicono positivamente i comportamenti prosociali, mentre solo l'empatia cognitiva predice negativamente i comportamenti esternalizzanti. Il genere ha un impatto positivo su empatia affettiva e comportamenti internalizzanti. In generale, il modello spiega una significativa porzione di varianza dei comportamenti prosociali (R2 =.20, p<.05), internalizzanti (R2 =.13, p<.05), ed esternalizzanti (R2 = .11, p < .05). Conclusioni. I risultati dello studio aiutano a comprendere il diverso peso che le strategie di regolazione emotiva hanno sulle capacità empatiche e sulle condotte sociali.
Pallini, S., Vecchio Giovanni, M., Lonigro, A. (2017). Il ruolo della regolazione emotiva e dell'empatia nelle condotte sociali. In Associazione Italiana di Psicologia Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione XXX Congresso Nazionale. ATTI. (pp.171-172). Roma : Alpes Italia.
Il ruolo della regolazione emotiva e dell'empatia nelle condotte sociali
Pallini Susanna
Investigation
;Vecchio Giovanni Maria.Investigation
;Lonigro AntoniaInvestigation
2017-01-01
Abstract
Introduzione. Studi longitudinali e trasversali hanno ampiamente dimostrato che la regolazione emotiva (RE) gioca un ruolo importante nella promozione del benessere e del buon funzionamento sociale (Blair et al., 2015). In particolare, le ricerche si sono focalizzate su 2 strategie di RE: la ristrutturazione cognitiva (RC) e la soppressione espressiva (SE). Mentre c'è grande consenso tra i ricercatori sulla relazione tra la SE e le condotte sociali, non si può affermare lo stesso per la RC. L'obiettivo dello studio è verificare se l'utilizzo delle due strategie di RE abbia un impatto differente sull'empatia, considerando sia la componente affettiva sia cognitiva, e sulle condotte sociali, distinte in comportamenti internalizzanti, esternalizzanti e prosociali. Metodo. Il gruppo che ha preso parte alla ricerca è composto da 219 studenti (M=137 e F=82; età media=14.69; DS=.82; range=14-17). La versione italiana dell'Interpersonal Reactivity Index (IRI; Albiero et al., 2006) è stata utilizzata per la valutazione dell'empatia. Le condotte sociali sono state ricavate dalla somministrazione dello Strength and Difficulties Questionnaire (SDQ–Ita; Goodman et al.,1998), mentre le abilità di regolazione emotiva sono state valutate con l'Emotion Regulation Questionnaire (ERQ; Gross & John, 2003). Risultati. Il genere (Variabile dummy, 0=M e 1=F) correla positivamente con l'empatia affettiva (r =.15, p<.05), la SE (r =.14, p<.05), i comportamenti prosociali (r =15, p<.05) e internalizzanti (r =.20, p<.05). L'età non correla con nessuna delle variabili oggetto di studio. La RC è associata positivamente con i comportamenti prosociali (r =.14, p<.05) e negativamente con le condotte esternalizzanti (r =-.17, p<.05) e internalizzanti (r =-.13, p<.05). La SE correla positivamente con i comportamenti internalizzanti (r =.23, p<.01) e negativamente con la prosocialità (r =-.14, p<.05). Il modello di Path Analysis utilizzato per verificare l’obiettivo dello studio ha ottenuto un buon fit, MLR: χ2 (2)=1.70, p =.43, RMSEA=.000; CFI=1.00, NNFI=1.02. La RC ha un effetto positivo suentrambe le componenti dell'empatia e negativo sui comportamenti internalizzanti. La SE predice negativamente i comportamenti prosociali, e positivamente i comportamenti internalizzanti. Entambe le componenti dell'empatia predicono positivamente i comportamenti prosociali, mentre solo l'empatia cognitiva predice negativamente i comportamenti esternalizzanti. Il genere ha un impatto positivo su empatia affettiva e comportamenti internalizzanti. In generale, il modello spiega una significativa porzione di varianza dei comportamenti prosociali (R2 =.20, p<.05), internalizzanti (R2 =.13, p<.05), ed esternalizzanti (R2 = .11, p < .05). Conclusioni. I risultati dello studio aiutano a comprendere il diverso peso che le strategie di regolazione emotiva hanno sulle capacità empatiche e sulle condotte sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.