Gli obiettivi raggiunti dall’attività speleologica hanno da sempre costituito un valido complemento della ricerca scientifica inerente le dinamiche evolutive dei processi carsici. Sono ormai noti da tempo i rapporti fra lo sviluppo del carsismo e le modalità di circolazione delle acque sia superficiali che sotterranee. Una frontiera non ancora del tutto esplorata è quella della conoscenza delle relazioni fra lo sviluppo delle geometrie carsiche e l’assetto idrostrutturale dei grandi acquiferi carbonatici. L’obiettivo del presente contributo è proprio quello di fornire un sintetico quadro dell’idrogeologia dell’Appennino centrale, funzionale all’attività speleologica, affinché i traguardi speleologici conseguiti possano andare oltre l’impresa e ambire ad una sempre maggiore rilevanza scientifica, anche in campo idrogeologico.
Mastrorillo, L., & Mazza, R. (2015). Acquiferi carsici. Aspetti di idrogeologia del fratturato. In Atti del VI Convegno della Federazione Speleologica del Lazio (pp.34-41). Roma : Dasprint.
Titolo: | Acquiferi carsici. Aspetti di idrogeologia del fratturato |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Rivista: | |
Citazione: | Mastrorillo, L., & Mazza, R. (2015). Acquiferi carsici. Aspetti di idrogeologia del fratturato. In Atti del VI Convegno della Federazione Speleologica del Lazio (pp.34-41). Roma : Dasprint. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/331629 |
Appare nelle tipologie: | 4.1 Contributo in Atti di convegno |