Sebbene il Color Flow Imaging ad ultrasuoni (CFI) sia una tecnologia molto utilizzata in ambito clinico, ad oggi se da un lato non è ancora possibile identificare uno standard condiviso a livello internazionale in merito alla verifica completa e dettagliata delle prestazioni delle macchine che ne fanno uso, dall’altro appare comunque estremamente difficile individuare anche nella letteratura scientifica del settore una linea comune sulla scelta dei parametri da verificare così come dei metodi di misura e della tempistica delle prove. Dopo una breve introduzione ai sistemi diagnostici CFI e alla loro verifica, si propone un metodo basato sull’utilizzo di un fantoccio per ultrasuoni a tubi di flusso e sull’analisi delle corrispondenti immagini CFI prodotte dall’apparecchiatura in esame. I risultati dell’applicazione del metodo ad un sistema ecografico commerciale vengono infine riportati e commentati, dimostrando valori coerenti con quanto riscontrabile nella letteratura tecnico-scientifica.
Scorza, A., Pietrobon, D., Orsini, F., Sciuto, S.A. (2017). STUDIO PRELIMINARE SU UN NUOVO METODO PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI SISTEMI COLOR DOPPLER PER LA DIAGNOSTICA CLINICA. In Atti del I Forum Nazionale delle Misure - XXXIV Congresso Nazionale di Misure Elettriche ed Elettroniche, XXV Congresso Nazionale di Misure Meccaniche e Termiche.
STUDIO PRELIMINARE SU UN NUOVO METODO PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI SISTEMI COLOR DOPPLER PER LA DIAGNOSTICA CLINICA
A. Scorza
Writing – Original Draft Preparation
;F. OrsiniMembro del Collaboration Group
;S. A. SciutoSupervision
2017-01-01
Abstract
Sebbene il Color Flow Imaging ad ultrasuoni (CFI) sia una tecnologia molto utilizzata in ambito clinico, ad oggi se da un lato non è ancora possibile identificare uno standard condiviso a livello internazionale in merito alla verifica completa e dettagliata delle prestazioni delle macchine che ne fanno uso, dall’altro appare comunque estremamente difficile individuare anche nella letteratura scientifica del settore una linea comune sulla scelta dei parametri da verificare così come dei metodi di misura e della tempistica delle prove. Dopo una breve introduzione ai sistemi diagnostici CFI e alla loro verifica, si propone un metodo basato sull’utilizzo di un fantoccio per ultrasuoni a tubi di flusso e sull’analisi delle corrispondenti immagini CFI prodotte dall’apparecchiatura in esame. I risultati dell’applicazione del metodo ad un sistema ecografico commerciale vengono infine riportati e commentati, dimostrando valori coerenti con quanto riscontrabile nella letteratura tecnico-scientifica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
