La nascita del Web ha generato grandi aspettative tra gli studiosi e gli attivisti sociali che hanno contribuito alla sua nascita. I costrutti teorici che si sono susseguiti per descriverne le potenzialità di condivisione dei saperi e delle relazioni hanno messo di volta in volta l’accento sulla formazione spontanea di una mente collettiva (Lévy), di una macchina cognitiva estesa (Clark) o di un’intelligenza connettiva (De Kerchove). Tuttavia, parte di tali aspettative sono rimaste disattese in conseguenza dell’uso sempre più invasivo delle strategie di controllo e di condizionamento attivate tramite gli algoritmi di ultima generazione e la “privatizzazione” della Rete. Ciò impone una riflessione critica su quella “edusfera” in cui infotainment, edutainment, dispositivi di persuasione di massa, tecniche di modellamento simbolico convivono e si ricombinano con esperienze di autoapprendimento, riappropriazione di saperi, tentativi di autodeterminazione e cooperazione sociale.
Zona, U., De Castro, M. (2019). Cartografie dell’intelligenza in rete: dalla mente pubblica all’era dei dispositivi connettivi. IAT JOURNAL (PRINT), 5-6.
Cartografie dell’intelligenza in rete: dalla mente pubblica all’era dei dispositivi connettivi.
Zona U.
;De Castro M.
2019-01-01
Abstract
La nascita del Web ha generato grandi aspettative tra gli studiosi e gli attivisti sociali che hanno contribuito alla sua nascita. I costrutti teorici che si sono susseguiti per descriverne le potenzialità di condivisione dei saperi e delle relazioni hanno messo di volta in volta l’accento sulla formazione spontanea di una mente collettiva (Lévy), di una macchina cognitiva estesa (Clark) o di un’intelligenza connettiva (De Kerchove). Tuttavia, parte di tali aspettative sono rimaste disattese in conseguenza dell’uso sempre più invasivo delle strategie di controllo e di condizionamento attivate tramite gli algoritmi di ultima generazione e la “privatizzazione” della Rete. Ciò impone una riflessione critica su quella “edusfera” in cui infotainment, edutainment, dispositivi di persuasione di massa, tecniche di modellamento simbolico convivono e si ricombinano con esperienze di autoapprendimento, riappropriazione di saperi, tentativi di autodeterminazione e cooperazione sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.