L’articolo analizza alcune espressioni composte della lingua inglese utilizzate per stigmatizzare, attraverso immagini stereotipate, il comportamento e le abitudini degli italiani. Gli studi precedenti si sono focalizzati sul contenuto del linguaggio offensivo e discriminatorio nei confronti dei vari gruppi etnici, trascurando il livello formale e i meccanismi cognitivi sottesi all’elaborazione linguistica. Lo scopo di questo lavoro è di dimostrare come i composti permettano di esprimere concetti articolati e talvolta complessi, grazie a processi cognitivi quali la metafora e la metonimia. Tali operazioni mentali consentono la fusione di più immagini e la conseguente costruzione di significati compositi, che trovano espressione attraverso locuzioni creative e particolarmente “forti”. Il modello teorico di riferimento per l’analisi dei dati è quello della Conceptual Blending Theory, elaborata da Fauconnier e Turner nell’ambito della linguistica cognitiva.
Franceschi, D. (2013). The use of compounds in the construction of national stereotypes: the case of Italians. RASSEGNA ITALIANA DI LINGUISTICA APPLICATA, Anno XLV, 145-162.
The use of compounds in the construction of national stereotypes: the case of Italians
Daniele Franceschi
2013-01-01
Abstract
L’articolo analizza alcune espressioni composte della lingua inglese utilizzate per stigmatizzare, attraverso immagini stereotipate, il comportamento e le abitudini degli italiani. Gli studi precedenti si sono focalizzati sul contenuto del linguaggio offensivo e discriminatorio nei confronti dei vari gruppi etnici, trascurando il livello formale e i meccanismi cognitivi sottesi all’elaborazione linguistica. Lo scopo di questo lavoro è di dimostrare come i composti permettano di esprimere concetti articolati e talvolta complessi, grazie a processi cognitivi quali la metafora e la metonimia. Tali operazioni mentali consentono la fusione di più immagini e la conseguente costruzione di significati compositi, che trovano espressione attraverso locuzioni creative e particolarmente “forti”. Il modello teorico di riferimento per l’analisi dei dati è quello della Conceptual Blending Theory, elaborata da Fauconnier e Turner nell’ambito della linguistica cognitiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.