Molteplici studi, affrontando da più punti di vista le tematiche legate alle criticità peculiari del sistema universitario del nostro Paese, segnalano come molto preoccupante l’elevato tasso di abbandono precoce degli studi (Domenici, 2017). Oltre a variabili di tipo socio-economico si sottolinea, nella letteratura di settore, il ruolo di variabili cognitive, metacocognitive e motivazionali nell’influenzare il rendimento accademico e nel prevenire il fenomeno del drop-out universitario. Partendo dal costrutto di apprendimento auto-regolato di Pintrich (2004) secondo il quale sono le strategie cognitive e metacognitive che gli individui adottano a permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento, e tenendo conto del fatto che ansia e depressione compromettono i livelli di benessere producendo ricadute negative sulle prestazioni accademiche (Ibrahim, Kelly, Adams, & Glazebrook, 2013; Bukhari & Saba, 2017), abbiamo inteso verificare l’influenza di fattori quali: il livello di benessere/malessere (ansia, depressione, somatizzazione), gli aspetti motivazionali e le strategie cognitive adottate sullo sviluppo del rischio di drop-out (Biasi, De Vincenzo & Patrizi, 2018a, 2018b).

Biasi, V., De Vincenzo, C., Patrizi, N. (2019). Livelli di benessere, strategie cognitive, motivazione allo studio e rischio di drop-out: una indagine in ottica longitudinale per la qualificazione dei Servizi Universitari di Orientamento. In G.C. V. Carbone (a cura di), Giornata della ricerca 2019 del Dipartimento di Scienze della Formazione (pp. 387-392). Roma : Roma TrE-Press.

Livelli di benessere, strategie cognitive, motivazione allo studio e rischio di drop-out: una indagine in ottica longitudinale per la qualificazione dei Servizi Universitari di Orientamento

Biasi V.;De Vincenzo C.;Patrizi N.
2019-01-01

Abstract

Molteplici studi, affrontando da più punti di vista le tematiche legate alle criticità peculiari del sistema universitario del nostro Paese, segnalano come molto preoccupante l’elevato tasso di abbandono precoce degli studi (Domenici, 2017). Oltre a variabili di tipo socio-economico si sottolinea, nella letteratura di settore, il ruolo di variabili cognitive, metacocognitive e motivazionali nell’influenzare il rendimento accademico e nel prevenire il fenomeno del drop-out universitario. Partendo dal costrutto di apprendimento auto-regolato di Pintrich (2004) secondo il quale sono le strategie cognitive e metacognitive che gli individui adottano a permettere loro di raggiungere gli obiettivi di apprendimento, e tenendo conto del fatto che ansia e depressione compromettono i livelli di benessere producendo ricadute negative sulle prestazioni accademiche (Ibrahim, Kelly, Adams, & Glazebrook, 2013; Bukhari & Saba, 2017), abbiamo inteso verificare l’influenza di fattori quali: il livello di benessere/malessere (ansia, depressione, somatizzazione), gli aspetti motivazionali e le strategie cognitive adottate sullo sviluppo del rischio di drop-out (Biasi, De Vincenzo & Patrizi, 2018a, 2018b).
2019
978-88-32136-88-3
Biasi, V., De Vincenzo, C., Patrizi, N. (2019). Livelli di benessere, strategie cognitive, motivazione allo studio e rischio di drop-out: una indagine in ottica longitudinale per la qualificazione dei Servizi Universitari di Orientamento. In G.C. V. Carbone (a cura di), Giornata della ricerca 2019 del Dipartimento di Scienze della Formazione (pp. 387-392). Roma : Roma TrE-Press.
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