La mitigazione dei rischi naturali e ambientali costituisce oggi più che mai una azione improcrastinabile, soprattutto tenendo conto delle varie “instabilità”, critiche e croniche, del territorio italiano. Si vuole qui pertanto presentare il progetto di ricerca multidisciplinare “Un protocollo pilota per le aree interne del Lazio: prevenzione e mitigazione dei rischi ambientali e attivazione di interventi sostenibili”, finanziato nell’ambito della Call for Ideas 2016 indetta dall'Ateneo Roma Tre e coordinato dal Dipartimento di Architettura, che vede la partecipazione dei Dipartimenti di Ingegneria, Scienze, Studi aziendali e Scienze della formazione. La ricerca intende definire una metodologia di analisi e valutazione multirischio, attraverso la quale le conoscenze tecniche, scientifiche ed umanistiche possano efficacemente integrarsi per essere adottate nell'ambito della prevenzione e mitigazione dei rischi naturali e ambientali. Tale metodologia condurrà alla redazione di un protocollo “pilota”, che dovrà costituire un insieme di linee guida per la raccolta e la gestione delle informazioni, da fornire alle amministrazioni locali e che permetterà loro di costruire un programma finalizzato a conoscere dettagliatamente il proprio territorio e a provvedere alle azioni necessarie per la mitigazione dei rischi individuati, attraverso la messa in sicurezza del territorio e del patrimonio costruito. Componente essenziale della ricerca sarà lo sviluppo di un sistema informativo territoriale su base GIS, che integri e omogeneizzi i dati raccolti nelle diverse fasi e dai diversi gruppi disciplinari. Obiettivo del protocollo è convertire le attività di prevenzione e mitigazione del rischio in attività ordinarie e non occasionali, consapevoli che questo tipo di attività comportano l’attivazione virtuosa di economie locali. Parte integrante della metodologia della ricerca, è la tesi di laurea magistrale in Architettura – Progettazione Urbana dal titolo “La mitigazione dei rischi naturali. Un metodo per la classificazione del rischio nei centri storici delle Aree Interne” (discussa da Allegra Eusebio e Anna Tracagni nel luglio 2018). Lo studio, che ha affrontato il tema della mitigazione del rischio nei centri storici delle aree periferiche del territorio del Lazio e sviluppato una metodologia di analisi che è stata validata sul comune di Montenero Sabino in provincia di Rieti, costituisce il documento di lavoro su cui i vari dipartimento coinvolti nella ricerca stanno attualmente lavorando. Partendo dai risultati ottenuti con lo studio su Montenero Sabino, il gruppo di ricerca si propone infatti di analizzarne criticità e potenzialità, grazie all’utilizzo di una apposita piattaforma WEBGIS che integri i dati raccolti nelle diverse fasi e dai diversi gruppi disciplinari, per sviluppare e migliorare lo strumento proposto nonché approfondire e risolvere i punti non affrontati o irrisolti. In particolare sarà necessario approfondire il concetto di “valutazione multirischio” ed ampliare l’ambito di intervento considerando non solo il centro storico ma l’intero territorio comunale, analizzando non solo il sistema insediativo ma anche quelli infrastrutturale e ambientale.
Cerasoli, M., Spadafora, G., Eusebio, A. (2020). La mitigazione dei rischi naturali attraverso la costruzione di un Protocollo pilota per l’attivazione di interventi sostenibili. In Il piano di emergenza nell’uso e nella gestione del territorio (pp.401-409). Milano : Franco Angeli.
La mitigazione dei rischi naturali attraverso la costruzione di un Protocollo pilota per l’attivazione di interventi sostenibili
mario cerasoli;giovanna spadafora;allegra eusebio
2020-01-01
Abstract
La mitigazione dei rischi naturali e ambientali costituisce oggi più che mai una azione improcrastinabile, soprattutto tenendo conto delle varie “instabilità”, critiche e croniche, del territorio italiano. Si vuole qui pertanto presentare il progetto di ricerca multidisciplinare “Un protocollo pilota per le aree interne del Lazio: prevenzione e mitigazione dei rischi ambientali e attivazione di interventi sostenibili”, finanziato nell’ambito della Call for Ideas 2016 indetta dall'Ateneo Roma Tre e coordinato dal Dipartimento di Architettura, che vede la partecipazione dei Dipartimenti di Ingegneria, Scienze, Studi aziendali e Scienze della formazione. La ricerca intende definire una metodologia di analisi e valutazione multirischio, attraverso la quale le conoscenze tecniche, scientifiche ed umanistiche possano efficacemente integrarsi per essere adottate nell'ambito della prevenzione e mitigazione dei rischi naturali e ambientali. Tale metodologia condurrà alla redazione di un protocollo “pilota”, che dovrà costituire un insieme di linee guida per la raccolta e la gestione delle informazioni, da fornire alle amministrazioni locali e che permetterà loro di costruire un programma finalizzato a conoscere dettagliatamente il proprio territorio e a provvedere alle azioni necessarie per la mitigazione dei rischi individuati, attraverso la messa in sicurezza del territorio e del patrimonio costruito. Componente essenziale della ricerca sarà lo sviluppo di un sistema informativo territoriale su base GIS, che integri e omogeneizzi i dati raccolti nelle diverse fasi e dai diversi gruppi disciplinari. Obiettivo del protocollo è convertire le attività di prevenzione e mitigazione del rischio in attività ordinarie e non occasionali, consapevoli che questo tipo di attività comportano l’attivazione virtuosa di economie locali. Parte integrante della metodologia della ricerca, è la tesi di laurea magistrale in Architettura – Progettazione Urbana dal titolo “La mitigazione dei rischi naturali. Un metodo per la classificazione del rischio nei centri storici delle Aree Interne” (discussa da Allegra Eusebio e Anna Tracagni nel luglio 2018). Lo studio, che ha affrontato il tema della mitigazione del rischio nei centri storici delle aree periferiche del territorio del Lazio e sviluppato una metodologia di analisi che è stata validata sul comune di Montenero Sabino in provincia di Rieti, costituisce il documento di lavoro su cui i vari dipartimento coinvolti nella ricerca stanno attualmente lavorando. Partendo dai risultati ottenuti con lo studio su Montenero Sabino, il gruppo di ricerca si propone infatti di analizzarne criticità e potenzialità, grazie all’utilizzo di una apposita piattaforma WEBGIS che integri i dati raccolti nelle diverse fasi e dai diversi gruppi disciplinari, per sviluppare e migliorare lo strumento proposto nonché approfondire e risolvere i punti non affrontati o irrisolti. In particolare sarà necessario approfondire il concetto di “valutazione multirischio” ed ampliare l’ambito di intervento considerando non solo il centro storico ma l’intero territorio comunale, analizzando non solo il sistema insediativo ma anche quelli infrastrutturale e ambientale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.