Questo saggio propone una lettura de El huésped di Guadalupe Nettel attraverso le coordinate del labirinto e della (a)normalità. Immaginando una mappa tra alcune possibili connessioni intertestuali, il romanzo si muove nel territorio del fantastico ispanoamericano rielaborando le realtà parallele di Borges, le duplicazioni e le presenze invisibili di Cortázar e Dávila, i fantasmi di Rulfo, le cospirazioni e l’oscurità di Ocampo e Sabato. Il recupero della tradizione precedente in una prospettiva contemporanea fa sì che la scrittura neofantastica de El huésped diventi strumento letterario di sovversione extra-letteraria, poiché ricodifica ciò che si percepisce non solo come naturale ma soprattutto come normale. Grazie alla storia di Ana, una bambina abitata da un mostro interiore, l’autrice esplora i sotterranei di Città del Messico rivelando quella stessa periferia esistenziale che Foucault individua nella disobbedienza degli a-normali alla normalizzazione del potere dominante. L’occhio indisciplinato di Nettel apre lo sguardo del lettore su una moltitudine di rifrazioni che trovano, nell’estetica del marginale, una nuova estetica dell’umano.

DI MATTEO, A. (2020). Cuerpo tomado: sujetos a-normales y refracciones fantásticas en El huésped de Guadalupe Nettel. ARTIFARA, 20.1, 289-299.

Cuerpo tomado: sujetos a-normales y refracciones fantásticas en El huésped de Guadalupe Nettel

Angela Di Matteo
2020-01-01

Abstract

Questo saggio propone una lettura de El huésped di Guadalupe Nettel attraverso le coordinate del labirinto e della (a)normalità. Immaginando una mappa tra alcune possibili connessioni intertestuali, il romanzo si muove nel territorio del fantastico ispanoamericano rielaborando le realtà parallele di Borges, le duplicazioni e le presenze invisibili di Cortázar e Dávila, i fantasmi di Rulfo, le cospirazioni e l’oscurità di Ocampo e Sabato. Il recupero della tradizione precedente in una prospettiva contemporanea fa sì che la scrittura neofantastica de El huésped diventi strumento letterario di sovversione extra-letteraria, poiché ricodifica ciò che si percepisce non solo come naturale ma soprattutto come normale. Grazie alla storia di Ana, una bambina abitata da un mostro interiore, l’autrice esplora i sotterranei di Città del Messico rivelando quella stessa periferia esistenziale che Foucault individua nella disobbedienza degli a-normali alla normalizzazione del potere dominante. L’occhio indisciplinato di Nettel apre lo sguardo del lettore su una moltitudine di rifrazioni che trovano, nell’estetica del marginale, una nuova estetica dell’umano.
2020
Este ensayo propone una lectura de El huésped de Guadalupe Nettel a través de las coor-denadas del laberinto y de la (a)normalidad. Imaginando un mapa entre algunas posibles conexiones intertextuales, la novela se mueve en el territorio de lo fantástico hispanoamericano reelaborando las realidades paralelas de Borges, las duplicaciones y los seres invisibles de Cortázar y Dávila, los fantasmas de Rulfo y las conspiraciones y la oscuridad de Ocampo y Sabato. La recuperación de la tradición antecedente en la perspectiva contemporánea hace que la escritura neofantástica de El huésped se vuelva instrumento literario de subversión extra-literaria, puesto que recodifica lo que se percibe no sólo como natural sino sobre todo como normal. Gracias a la historia de Ana, una niña habitada por un monstruo interior, la autora explora los subterráneos de la Ciudad de México revelando esa misma periferia existencial que Foucault localiza en la desobediencia de los a-normales a la normalización del poder dominante. El ojo indisciplinado de Nettel abre la visión del lector a una multitud de refracciones que encuentran, en la estética de lo marginal, una nueva estética de lo humano.
DI MATTEO, A. (2020). Cuerpo tomado: sujetos a-normales y refracciones fantásticas en El huésped de Guadalupe Nettel. ARTIFARA, 20.1, 289-299.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/368285
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact