L’intervento, attraverso la presentazione degli studi e delle ricerche portate avanti in questi anni a supporto dell’amministrazione locale del Comune di Arquata del Tronto, intende dare un contributo alla definizione di un metodo per affrontare la ricostruzione dei centri storici dell’Italia Centrale devastati dagli eventi sismici del 2016. I centri storici sono tra i luoghi dove maggiormente si condensano i caratteri identitari di un popolo e questo lo si riscontra soprattutto quando, subito dopo un evento catastrofico, le popolazioni colpite si interrogano su come riappropriarsi della propria identità ed assicurarsi un futuro in case, edifici e spazi pubblici sicuri. Questi due concetti chiave: ripristino o conservazione dell’identità di un luogo, e garanzia di sicurezza di fronte agli eventi catastrofici, dovranno necessariamente orientare il processo di ricostruzione dei borghi colpiti dai terremoti. I caratteri identitari dei luoghi, alle varie scale (paesaggio, aggregato, tessuto, tipi edilizi, tecniche costruttive) sono i dati di base dai quali non si può prescindere nella definizione di un intervento post-catastrofe che voglia coniugare il miglioramento strutturale con il mantenimento dell’identità. Questi caratteri identitari, questi dati di funzionamento, vanno declinati a seconda degli scenari d’intervento che ci si trova a dover affrontare: restauro e prevenzione; ricostruzione integrale; ricostruzione della memoria urbana.
L’intervento, attraverso la presentazione degli studi e delle ricerche portate avanti in questi anni a supporto dell’amministrazione locale del Comune di Arquata del Tronto, intende dare un contributo alla definizione di un metodo per affrontare la ricostruzione dei centri storici dell’Italia Centrale devastati dagli eventi sismici del 2016. I centri storici sono tra i luoghi dove maggiormente si condensano i caratteri identitari di un popolo e questo lo si riscontra soprattutto quando, subito dopo un evento catastrofico, le popolazioni colpite si interrogano su come riappropriarsi della propria identità ed assicurarsi un futuro in case, edifici e spazi pubblici sicuri. Questi due concetti chiave: ripristino o conservazione dell’identità di un luogo, e garanzia di sicurezza di fronte agli eventi catastrofici, dovranno necessariamente orientare il processo di ricostruzione dei borghi colpiti dai terremoti. I caratteri identitari dei luoghi, alle varie scale (paesaggio, aggregato, tessuto, tipi edilizi, tecniche costruttive) sono i dati di base dai quali non si può prescindere nella definizione di un intervento post-catastrofe che voglia coniugare il miglioramento strutturale con il mantenimento dell’identità. Questi caratteri identitari, questi dati di funzionamento, vanno declinati a seconda degli scenari d’intervento che ci si trova a dover affrontare: restauro e prevenzione; ricostruzione integrale; ricostruzione della memoria urbana.
Birrozzi, C., Zampilli, M. (2020). Arquata: una collaborazione tra MiBAC, Università e Comune. In I BUONI INTERVENTI DI RESTAURO: CONSERVAZIONE, ADEGUAMENTO, RIUSO (pp.51-70). Roma : Edizioni Roma Tre Press.
Arquata: una collaborazione tra MiBAC, Università e Comune
Michele Zampilli
2020-01-01
Abstract
L’intervento, attraverso la presentazione degli studi e delle ricerche portate avanti in questi anni a supporto dell’amministrazione locale del Comune di Arquata del Tronto, intende dare un contributo alla definizione di un metodo per affrontare la ricostruzione dei centri storici dell’Italia Centrale devastati dagli eventi sismici del 2016. I centri storici sono tra i luoghi dove maggiormente si condensano i caratteri identitari di un popolo e questo lo si riscontra soprattutto quando, subito dopo un evento catastrofico, le popolazioni colpite si interrogano su come riappropriarsi della propria identità ed assicurarsi un futuro in case, edifici e spazi pubblici sicuri. Questi due concetti chiave: ripristino o conservazione dell’identità di un luogo, e garanzia di sicurezza di fronte agli eventi catastrofici, dovranno necessariamente orientare il processo di ricostruzione dei borghi colpiti dai terremoti. I caratteri identitari dei luoghi, alle varie scale (paesaggio, aggregato, tessuto, tipi edilizi, tecniche costruttive) sono i dati di base dai quali non si può prescindere nella definizione di un intervento post-catastrofe che voglia coniugare il miglioramento strutturale con il mantenimento dell’identità. Questi caratteri identitari, questi dati di funzionamento, vanno declinati a seconda degli scenari d’intervento che ci si trova a dover affrontare: restauro e prevenzione; ricostruzione integrale; ricostruzione della memoria urbana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.