Recent studies highlight the Carmelite Desert Sanctuary as an original counter-reformed hermitical complex, synthesis of ancient medieval traditions and modern mysticism. Spread between Europe and the colonial world in only 20 specimens, they consist of cenobitic nuclei integrated by isolated hermitages in the woods, spectacular emulations of ancestral anachoretic landscapes. Documentary investigations and typological analyzes demonstrate the coherency to the general model of the Desert built in 1649-68 in Montevirginio, north of Rome, alongside linguistic influences of the Roman Baroque.

Tra i complessi eremitici controriformati, studi recenti evidenziano l’originalità del Santo Deserto carmelitano, sintesi di antiche tradizioni medievali e moderne esperienze mistiche. Diffusi tra Europa e mondo coloniale in soli 20 esemplari, consistono in nuclei cenobitici integrati da romitori isolati nei boschi, a spettacolare emulazione di ancestrali paesaggi anacoretici. Indagini documentarie e analisi tipologiche dimostrano la fedeltà al modello del Deserto di Montevirginio, edificato a nord di Roma da un frate-architetto nel 1649-68, accanto a influenze linguistiche del Barocco romano.

Sturm, S. (2020). Macchine di anacoresi nell’età della Controriforma. Nuove considerazioni sul modello del Santo Deserto carmelitano. In Architettura Eremitica. Sistemi Progettuali e Paesaggi culturali (pp.246-251). Firenze.

Macchine di anacoresi nell’età della Controriforma. Nuove considerazioni sul modello del Santo Deserto carmelitano

Sturm, S.
2020-01-01

Abstract

Recent studies highlight the Carmelite Desert Sanctuary as an original counter-reformed hermitical complex, synthesis of ancient medieval traditions and modern mysticism. Spread between Europe and the colonial world in only 20 specimens, they consist of cenobitic nuclei integrated by isolated hermitages in the woods, spectacular emulations of ancestral anachoretic landscapes. Documentary investigations and typological analyzes demonstrate the coherency to the general model of the Desert built in 1649-68 in Montevirginio, north of Rome, alongside linguistic influences of the Roman Baroque.
2020
978-88-9280-002-1
Tra i complessi eremitici controriformati, studi recenti evidenziano l’originalità del Santo Deserto carmelitano, sintesi di antiche tradizioni medievali e moderne esperienze mistiche. Diffusi tra Europa e mondo coloniale in soli 20 esemplari, consistono in nuclei cenobitici integrati da romitori isolati nei boschi, a spettacolare emulazione di ancestrali paesaggi anacoretici. Indagini documentarie e analisi tipologiche dimostrano la fedeltà al modello del Deserto di Montevirginio, edificato a nord di Roma da un frate-architetto nel 1649-68, accanto a influenze linguistiche del Barocco romano.
Sturm, S. (2020). Macchine di anacoresi nell’età della Controriforma. Nuove considerazioni sul modello del Santo Deserto carmelitano. In Architettura Eremitica. Sistemi Progettuali e Paesaggi culturali (pp.246-251). Firenze.
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