Con il duplice intento di valorizzare il Fondo Carla Poesio, di recente acquisizione presso il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” del Dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre, e di promuovere una riflessione sul rinnovamento dell’attività didattica universitaria a partire da percorsi attivi e partecipativi, il progetto didattico – rivolto agli studenti di Storia dei Processi culturali e formativi del Corso di Laurea in Educatore di Nido e dei Servizi per l’Infanzia – si pone l’obiettivo di introdurre allo studio della storia della letteratura per l’infanzia quale disciplina che concorre alla formazione degli educatori. Nello specifico, vista la peculiarità del Fondo, che consta di più di 2600 libri per bambini per lo più editi a partire dal 1980, il progetto intende favorire l’incontro con un patrimonio librario in grado di documentare il repentino sviluppo che ha investito la letteratura per l’infanzia a partire dagli anni Ottanta del Novecento al fine di osservare le iniziative editoriali più significative, ma anche le metamorfosi delle rappresentazioni d’infanzia nella speciale testualità dell’albo illustrato. Il Fondo si delinea anche come il luogo indiziario dell’affiorare di un pensiero critico di cui Carla Poesio, pioniera in questo specifico settore della cultura, si è fatta interprete attraverso un costante lavoro interpretativo che emerge dalle numerose annotazioni rinvenute all’interno dei libri: gli studenti rintracceranno così nell’oggetto libro non soltanto forme e contenuti, ma anche gli strumenti di un cantiere aperto tutto da esplorare.
Lepri, C. (2021). Il Fondo Poesio del MuSEd: un cantiere aperto per lo studio della letteratura per l’infanzia. In Il patrimonio storico-educativo come risorsa per il rinnovamento della didattica scolastica e universitaria: esperienze e prospettive (pp.507-524). Macerata : EUM.
Il Fondo Poesio del MuSEd: un cantiere aperto per lo studio della letteratura per l’infanzia
Chiara Lepri
2021-01-01
Abstract
Con il duplice intento di valorizzare il Fondo Carla Poesio, di recente acquisizione presso il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” del Dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre, e di promuovere una riflessione sul rinnovamento dell’attività didattica universitaria a partire da percorsi attivi e partecipativi, il progetto didattico – rivolto agli studenti di Storia dei Processi culturali e formativi del Corso di Laurea in Educatore di Nido e dei Servizi per l’Infanzia – si pone l’obiettivo di introdurre allo studio della storia della letteratura per l’infanzia quale disciplina che concorre alla formazione degli educatori. Nello specifico, vista la peculiarità del Fondo, che consta di più di 2600 libri per bambini per lo più editi a partire dal 1980, il progetto intende favorire l’incontro con un patrimonio librario in grado di documentare il repentino sviluppo che ha investito la letteratura per l’infanzia a partire dagli anni Ottanta del Novecento al fine di osservare le iniziative editoriali più significative, ma anche le metamorfosi delle rappresentazioni d’infanzia nella speciale testualità dell’albo illustrato. Il Fondo si delinea anche come il luogo indiziario dell’affiorare di un pensiero critico di cui Carla Poesio, pioniera in questo specifico settore della cultura, si è fatta interprete attraverso un costante lavoro interpretativo che emerge dalle numerose annotazioni rinvenute all’interno dei libri: gli studenti rintracceranno così nell’oggetto libro non soltanto forme e contenuti, ma anche gli strumenti di un cantiere aperto tutto da esplorare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.