La pandemia, dovuta al COVID-19 ha avuto effetti devastanti in tutti i settori, politici, sociali e culturali. Ciononostante, nell’ambito della ricerca scientifica, il rinnovato interesse per lo sviluppo di linguaggi analitici e interdisciplinari, la riduzione di distanze non solo fisiche ma anche intellettuali attraverso le connessioni telematiche, l’ottimizzazione delle tecnologie digitali e multimediali, hanno prodotto un nuovo impulso nei campi della ricerca e della sperimentazione. Scopo dello studio che qui presentiamo, relativo alla borgata giardino del Pigneto, nel quadrante Est di Roma, è quello di fornire una lettura trasversale del tessuto urbano, grazie a una ricerca interdisciplinare che si confronta con la necessità di interazione scientifica che attraversa la situazione contingente. La borgata giardino è stata analizzata allo stato attuale in rapporto alle ipotesi progettuali del 1920-‘21 e alla sua consistenza edilizia degli anni Sessanta, quando la storia del Pigneto si annoda con quella del film Accattone di Pier Paolo Pasolini. In alcune scene del film, i villini della borgata giardino fanno da sfondo alle riprese del film, producendo immagini, ricche di possibili suggestioni e rimandi. Rimangono oggi diverse testimonianze della città giardino, espressioni di un linguaggio architettonico chiaramente definito e riconoscibile, a cui si sommano, però, addizioni e trasformazioni, molto spesso incoerenti.
Canciani, M., Stabile, F.R., & Apostoli, V. (2021). Linguaggi architettonici tra presente e passato: la borgata giardino del Pigneto. In M.A. Adriana Arena (a cura di), CONNETTERE un disegno per annodare e tessere (pp. 307-328). Milano : Franco Angeli.
Titolo: | Linguaggi architettonici tra presente e passato: la borgata giardino del Pigneto | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2021 | |
Citazione: | Canciani, M., Stabile, F.R., & Apostoli, V. (2021). Linguaggi architettonici tra presente e passato: la borgata giardino del Pigneto. In M.A. Adriana Arena (a cura di), CONNETTERE un disegno per annodare e tessere (pp. 307-328). Milano : Franco Angeli. | |
Abstract: | La pandemia, dovuta al COVID-19 ha avuto effetti devastanti in tutti i settori, politici, sociali e culturali. Ciononostante, nell’ambito della ricerca scientifica, il rinnovato interesse per lo sviluppo di linguaggi analitici e interdisciplinari, la riduzione di distanze non solo fisiche ma anche intellettuali attraverso le connessioni telematiche, l’ottimizzazione delle tecnologie digitali e multimediali, hanno prodotto un nuovo impulso nei campi della ricerca e della sperimentazione. Scopo dello studio che qui presentiamo, relativo alla borgata giardino del Pigneto, nel quadrante Est di Roma, è quello di fornire una lettura trasversale del tessuto urbano, grazie a una ricerca interdisciplinare che si confronta con la necessità di interazione scientifica che attraversa la situazione contingente. La borgata giardino è stata analizzata allo stato attuale in rapporto alle ipotesi progettuali del 1920-‘21 e alla sua consistenza edilizia degli anni Sessanta, quando la storia del Pigneto si annoda con quella del film Accattone di Pier Paolo Pasolini. In alcune scene del film, i villini della borgata giardino fanno da sfondo alle riprese del film, producendo immagini, ricche di possibili suggestioni e rimandi. Rimangono oggi diverse testimonianze della città giardino, espressioni di un linguaggio architettonico chiaramente definito e riconoscibile, a cui si sommano, però, addizioni e trasformazioni, molto spesso incoerenti. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/399075 | |
ISBN: | 9788835125891 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Note | Licenza | |
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Canciani-Stabile_L_20210510.pdf | Documento in Post-print | Nessuna Nota | DRM non definito | Open Access Visualizza/Apri |