I contributi scientifici raccolti in questa pubblicazione documentano un periodo della cultura architettonica italiana e delle pratiche del progetto in cui il sistema delle “certezze disciplinari”, o comunque i paradigmi che hanno sorretto la moderna cultura architettonica, vengono messi in discussione da una continua e imprevedibile modificazione dei modelli e dei contesti di riferimento. L’architettura, se riconosciuta come disciplina che aspira alla produzione di manufatti e configurazioni che contengono la determinazione di una stabilità temporale, si trova infatti a dover interpretare il contraddittorio processo di modificazione continua che, oltre a mettere in crisi le concezioni progettuali che si affidavano alla corrispondenza funzionale come matrice della necessità, rende sempre più debole l’immagine dell’architettura come “scena fissa” e riferimento costante delle comunità che abitano i luoghi.La pubblicazione sarà consultabile in open source presso il link: www.progettazionearchitettonica.eu
Ferrarella, G. (2022). Introduzione alla teoria del progetto: due lezioni e un’esercitazione.. In Transizioni L’avvenire della didattica e della ricerca per il progetto di architettura. IX Forum ProArch. Book of Abstracts (pp.45-45). Società Scientifica ProArch.
Introduzione alla teoria del progetto: due lezioni e un’esercitazione.
giuseppe ferrarella
2022-01-01
Abstract
I contributi scientifici raccolti in questa pubblicazione documentano un periodo della cultura architettonica italiana e delle pratiche del progetto in cui il sistema delle “certezze disciplinari”, o comunque i paradigmi che hanno sorretto la moderna cultura architettonica, vengono messi in discussione da una continua e imprevedibile modificazione dei modelli e dei contesti di riferimento. L’architettura, se riconosciuta come disciplina che aspira alla produzione di manufatti e configurazioni che contengono la determinazione di una stabilità temporale, si trova infatti a dover interpretare il contraddittorio processo di modificazione continua che, oltre a mettere in crisi le concezioni progettuali che si affidavano alla corrispondenza funzionale come matrice della necessità, rende sempre più debole l’immagine dell’architettura come “scena fissa” e riferimento costante delle comunità che abitano i luoghi.La pubblicazione sarà consultabile in open source presso il link: www.progettazionearchitettonica.euI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.