Il lemmario del Deonomasticon Italicum (DI) di Wolfgang Schweickhard comprende anche voci dedicate a nomi di luoghi immaginari (si vedano, ad esempio, i casi di Eldoràdo, Lilliput); manca, tuttavia, una voce relativa a Utopia, nome dell’isola nata dalla mente del filosofo inglese Thomas More, che vi ambientò il suo Libellus vere aureus (1516). Ci si propone di colmare tale lacuna presentando una voce impostata come quelle del DI, ricostruendo così la famiglia di parole cui lo pseudo-grecismo di coniazione cinquecentesca ha dato luogo.
Agolini, M. (2022). Un’integrazione al Deonomasticon Italicum circa i nomi di luoghi immaginari: il caso di Utopia, in «Rivista Italiana di Onomastica». RIVISTA ITALIANA DI ONOMASTICA, XXVIII(1), 175-183.
Un’integrazione al Deonomasticon Italicum circa i nomi di luoghi immaginari: il caso di Utopia, in «Rivista Italiana di Onomastica»
Agolini matteo
2022-01-01
Abstract
Il lemmario del Deonomasticon Italicum (DI) di Wolfgang Schweickhard comprende anche voci dedicate a nomi di luoghi immaginari (si vedano, ad esempio, i casi di Eldoràdo, Lilliput); manca, tuttavia, una voce relativa a Utopia, nome dell’isola nata dalla mente del filosofo inglese Thomas More, che vi ambientò il suo Libellus vere aureus (1516). Ci si propone di colmare tale lacuna presentando una voce impostata come quelle del DI, ricostruendo così la famiglia di parole cui lo pseudo-grecismo di coniazione cinquecentesca ha dato luogo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.