Il contributo descrive un’esperienza di formazione e ricerca condotta con docenti frequentanti un laboratorio di un corso di specializzazione per il sostegno. Le attività formative (20 h) riproposte durante più cicli (2020-2024) hanno riguardato prevalentemente due aree: quella della narrazione autobiografica e quella della narrazione collettiva. La prima ha puntato a utilizzare il racconto di sé come strumento di riflessione e orientamento nell’avvio di un nuovo progetto professionale; con la seconda si è cercato di costruire con i docenti la sperimentazione di un curricolo di letture e attività in cui la fiaba assumesse una funzione di mediazione nell’interazione comunicativa tra pari, nel riconoscimento delle differenze, nel miglioramento delle culture e delle pratiche inclusive del contesto educativo. Durante la formazione è stato raccolto un corpus di oltre 400 narrazioni autobiografiche la cui analisi è ancora in corso. Gli esiti della formazione hanno mostrato un alto grado di apprezzamento dell'attività soprattutto come chiave di apertura e rivalutazione dei propri vissuti, di opportunità, di riflessione e consapevolezza delle proprie attitudini, di confronto e di ascolto reciproco
Castellana, G. (2024). Il dispositivo narrativo autobiografico come strumento di orientamento e promozione di processi inclusivi nei percorsi di formazione dei docenti specializzati. LLL, Volume 21(44), 247-265 [10.19241/lll.v21i44.865].
Il dispositivo narrativo autobiografico come strumento di orientamento e promozione di processi inclusivi nei percorsi di formazione dei docenti specializzati
Castellana Giuseppina
2024-01-01
Abstract
Il contributo descrive un’esperienza di formazione e ricerca condotta con docenti frequentanti un laboratorio di un corso di specializzazione per il sostegno. Le attività formative (20 h) riproposte durante più cicli (2020-2024) hanno riguardato prevalentemente due aree: quella della narrazione autobiografica e quella della narrazione collettiva. La prima ha puntato a utilizzare il racconto di sé come strumento di riflessione e orientamento nell’avvio di un nuovo progetto professionale; con la seconda si è cercato di costruire con i docenti la sperimentazione di un curricolo di letture e attività in cui la fiaba assumesse una funzione di mediazione nell’interazione comunicativa tra pari, nel riconoscimento delle differenze, nel miglioramento delle culture e delle pratiche inclusive del contesto educativo. Durante la formazione è stato raccolto un corpus di oltre 400 narrazioni autobiografiche la cui analisi è ancora in corso. Gli esiti della formazione hanno mostrato un alto grado di apprezzamento dell'attività soprattutto come chiave di apertura e rivalutazione dei propri vissuti, di opportunità, di riflessione e consapevolezza delle proprie attitudini, di confronto e di ascolto reciprocoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.