Il contributo affronta la problematica dell’intersezionalità secondo direttrici di pedagogia critica, mettendo in evidenza la dimensione conflittuale che sottende la prospettiva intersezionale medesima e operando, tramite la disamina del concetto di ‘token’, un rilievo critico sull’omologia tra sessismo/razzismo e relazioni interpersonali. A tale scopo, il concetto di transindividualità, con i propri corollari teorici rinvenibili nei concetti di congiuntura e temporalità differenziale, permette di evidenziare nel discorso pedagogico e nelle pratiche educative la dimensione istituzionale e rituale che percorre e sottende tali relazioni, permettendo altresì di rinvenire nel rapporto tra lavoro educativo sul campo e traduzione di esso in ambito accademico una discrasia temporale che può avere forme di incontro e congiuntura assai diverse. Sotto il profilo metodologico e procedurale, le pratiche, qui presentate nella loro articolazione, della supervisione pedagogica e dell’autoetnografia permettono di recuperare sul piano critico e clinico gli effetti dei rapporti di potere e della dimensione regolativa entro diverse istituzioni educative, come pure nell’intersezione tra esse e la dimensione informale dell’accadere educativo, evidenziandone gli effetti sulle dimensioni corporee e simboliche che attraversano e parimenti modificano gli spazi educativi e i diversi tempi di cui essi sono composti. La tesi del contributo, pertanto, attiene alla non contemporaneità tra lavoro educativo e pedagogia accademica, come pure alla mancata omologia tra rapporti di potere e relazioni interpersonali, per esplorare la possibilità di incontri educativi autentici anche nella propria costitutiva conflittualità e oltre i rischi di tokenismo ed esclusione che, sotto il profilo del genere e delle relazioni interculturali, ne rappresentano una fra le possibili aree di latenza.
Bianchi, L., D'Antone, A. (2024). Intersezionalità o transindividualità? Potere, tokenismo e conflitto in una prospettiva di pedagogia critica. EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, 209-222 [10.3280/erp1-2024oa18301].
Intersezionalità o transindividualità? Potere, tokenismo e conflitto in una prospettiva di pedagogia critica
Lavinia Bianchi
;
2024-01-01
Abstract
Il contributo affronta la problematica dell’intersezionalità secondo direttrici di pedagogia critica, mettendo in evidenza la dimensione conflittuale che sottende la prospettiva intersezionale medesima e operando, tramite la disamina del concetto di ‘token’, un rilievo critico sull’omologia tra sessismo/razzismo e relazioni interpersonali. A tale scopo, il concetto di transindividualità, con i propri corollari teorici rinvenibili nei concetti di congiuntura e temporalità differenziale, permette di evidenziare nel discorso pedagogico e nelle pratiche educative la dimensione istituzionale e rituale che percorre e sottende tali relazioni, permettendo altresì di rinvenire nel rapporto tra lavoro educativo sul campo e traduzione di esso in ambito accademico una discrasia temporale che può avere forme di incontro e congiuntura assai diverse. Sotto il profilo metodologico e procedurale, le pratiche, qui presentate nella loro articolazione, della supervisione pedagogica e dell’autoetnografia permettono di recuperare sul piano critico e clinico gli effetti dei rapporti di potere e della dimensione regolativa entro diverse istituzioni educative, come pure nell’intersezione tra esse e la dimensione informale dell’accadere educativo, evidenziandone gli effetti sulle dimensioni corporee e simboliche che attraversano e parimenti modificano gli spazi educativi e i diversi tempi di cui essi sono composti. La tesi del contributo, pertanto, attiene alla non contemporaneità tra lavoro educativo e pedagogia accademica, come pure alla mancata omologia tra rapporti di potere e relazioni interpersonali, per esplorare la possibilità di incontri educativi autentici anche nella propria costitutiva conflittualità e oltre i rischi di tokenismo ed esclusione che, sotto il profilo del genere e delle relazioni interculturali, ne rappresentano una fra le possibili aree di latenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.