Il lavoro intende riflettere, in una prospettiva di diritto costituzionale, sulla particolare vicenda normativa innescata dal Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 7 maggio 2024, attuativa della disciplina legislativa del c.d. redditometro. La vicenda, che ha suscitato particolare clamore politico e mediatico, presenta, infatti, diversi profili di interesse, confermando non solo la tendenza della fuga “dalla legge” e dal “regolamento”, ma anche la connessa fuga dalla collegialità e la sempre più marcata esaltazione dell’autonomia normativa dei singoli ministri.
Pace, L. (2024). «Quer pasticciaccio brutto de» via XX Settembre. Divertissement sulla vicenda normativa del redditometro. FEDERALISMI.IT, 155-170.
«Quer pasticciaccio brutto de» via XX Settembre. Divertissement sulla vicenda normativa del redditometro
leonardo pace
2024-01-01
Abstract
Il lavoro intende riflettere, in una prospettiva di diritto costituzionale, sulla particolare vicenda normativa innescata dal Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 7 maggio 2024, attuativa della disciplina legislativa del c.d. redditometro. La vicenda, che ha suscitato particolare clamore politico e mediatico, presenta, infatti, diversi profili di interesse, confermando non solo la tendenza della fuga “dalla legge” e dal “regolamento”, ma anche la connessa fuga dalla collegialità e la sempre più marcata esaltazione dell’autonomia normativa dei singoli ministri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.