L’albo illustrato, quale oggetto che si configura sempre più come il risultato della collaborazione fra molteplici competenze professionali e prospettive progettuali, conosce in tempi recenti una fioritura straordinaria. Per questo motivo, una riflessione in profondità sulle forme e i linguaggi attraverso cui esso comunica ci appare indispensabile oggi nei percorsi formativi dei futuri educatori non soltanto sul piano teorico-culturale, ma anche sul fronte metodologico-didattico per la costruzione di un sapere utile a orientarsi consapevolmente dinnanzi a una vivace e variegata produzione editoriale. Questa tipologia di libro rappresenta, infatti, una preziosa risorsa educativa nel percorso di crescita dei bambini. Grazie al particolare linguaggio della narrazione verbo-visuale, i piccoli lettori sviluppano insospettabili abilità di lettura che i professionisti impiegati nei servizi educativi per la prima infanzia possono sollecitare attraverso la conoscenza delle potenzialità di questo peculiare congegno narrativo. Consapevoli di ciò, una parte consistente dell’insegnamento di Letteratura per l’infanzia di cui siamo titolari nell’ambito del Corso di Laurea in Educatore di Nido e dei Servizi per la Prima Infanzia (EduNido) presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre, è finalizzato alla costruzione di specifiche competenze in questo campo sia monitorando la produzione contemporanea, sia affinando strategie per una proposta letteraria di qualità. A questo scopo, il corso di Letteratura per l’infanzia prevede sessioni seminariali in collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd), nel quale promuoviamo percorsi diversificati a contatto con l’albo illustrato. Tra questi, ci preme ricordare la partecipazione degli studenti in qualità di membri della giuria al Premio Malerba per l’albo illustrato e le attività di lettura ad alta voce all’interno del Fondo Poesio. Il Fondo, acquisito nel 2019, consta di una parte significativa della biblioteca personale di Carla Poesio e contiene quasi 2700 pubblicazioni per bambini e ragazzi, raccolte di fiabe, albi illustrati, testi di divulgazione scientifica per lo più editi a partire dagli anni Settanta/Ottanta del Novecento, più alcuni numeri di riviste specializzate come «Schedario» e «LiBeR». All’interno di questo corpus, vi sono anche interi cataloghi di editori che alle soglie del XXI secolo hanno rinnovato la produzione italiana dell’albo illustrato, come pure troviamo le grandi collane di narrativa per bambini e ragazzi degli anni Ottanta e Novanta. Le attività laboratoriali svolte in questo particolare contesto consentono il contatto materiale con i libri, l’hand on, il percepirne la consistenza per stabilire un vero e proprio “apprendistato oggettuale” che va nella direzione di considerare questi prodotti culturali caleidoscopici «opere d’arte totali» perché promotori di esperienze creative di notevole intensità.
Lepri, C., Barsotti, S. (2025). Percorsi editoriali dell’albo illustrato: pratiche didattiche al MuSEd. In La formazione iniziale e continua degli insegnanti. Relazioni, comunicazione, metodi (pp.710-716). Lecce : Pensa MultiMedia.
Percorsi editoriali dell’albo illustrato: pratiche didattiche al MuSEd
Chiara Lepri;
2025-01-01
Abstract
L’albo illustrato, quale oggetto che si configura sempre più come il risultato della collaborazione fra molteplici competenze professionali e prospettive progettuali, conosce in tempi recenti una fioritura straordinaria. Per questo motivo, una riflessione in profondità sulle forme e i linguaggi attraverso cui esso comunica ci appare indispensabile oggi nei percorsi formativi dei futuri educatori non soltanto sul piano teorico-culturale, ma anche sul fronte metodologico-didattico per la costruzione di un sapere utile a orientarsi consapevolmente dinnanzi a una vivace e variegata produzione editoriale. Questa tipologia di libro rappresenta, infatti, una preziosa risorsa educativa nel percorso di crescita dei bambini. Grazie al particolare linguaggio della narrazione verbo-visuale, i piccoli lettori sviluppano insospettabili abilità di lettura che i professionisti impiegati nei servizi educativi per la prima infanzia possono sollecitare attraverso la conoscenza delle potenzialità di questo peculiare congegno narrativo. Consapevoli di ciò, una parte consistente dell’insegnamento di Letteratura per l’infanzia di cui siamo titolari nell’ambito del Corso di Laurea in Educatore di Nido e dei Servizi per la Prima Infanzia (EduNido) presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre, è finalizzato alla costruzione di specifiche competenze in questo campo sia monitorando la produzione contemporanea, sia affinando strategie per una proposta letteraria di qualità. A questo scopo, il corso di Letteratura per l’infanzia prevede sessioni seminariali in collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd), nel quale promuoviamo percorsi diversificati a contatto con l’albo illustrato. Tra questi, ci preme ricordare la partecipazione degli studenti in qualità di membri della giuria al Premio Malerba per l’albo illustrato e le attività di lettura ad alta voce all’interno del Fondo Poesio. Il Fondo, acquisito nel 2019, consta di una parte significativa della biblioteca personale di Carla Poesio e contiene quasi 2700 pubblicazioni per bambini e ragazzi, raccolte di fiabe, albi illustrati, testi di divulgazione scientifica per lo più editi a partire dagli anni Settanta/Ottanta del Novecento, più alcuni numeri di riviste specializzate come «Schedario» e «LiBeR». All’interno di questo corpus, vi sono anche interi cataloghi di editori che alle soglie del XXI secolo hanno rinnovato la produzione italiana dell’albo illustrato, come pure troviamo le grandi collane di narrativa per bambini e ragazzi degli anni Ottanta e Novanta. Le attività laboratoriali svolte in questo particolare contesto consentono il contatto materiale con i libri, l’hand on, il percepirne la consistenza per stabilire un vero e proprio “apprendistato oggettuale” che va nella direzione di considerare questi prodotti culturali caleidoscopici «opere d’arte totali» perché promotori di esperienze creative di notevole intensità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.