Gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) richiedono una didattica accessibile e inclusiva, basata su evidenze scientifiche ed efficace per tutta la classe e che sia il risultato di una progettazione inclusiva, flessibile e di qualità. Essa Tale progettazione può realizzarsi se si fonda su processi di programmazione integrata tra programmazione di classe e Piano Didattico Personalizzato (PDP) per gli allievi con DSA. L’articolo propone un modello di PDP integrato nella programmazione di classe e coerente con il modello di apprendimento-insegnamento efficace e inclusivo, e con il modello ADDIE (Analysis, Design, Development, Implementation, Evaluation). Le autrici sostengono che tale modello possa rappresentare un’alternativa più adeguata al modello di PDP fornito dal Miur, che poco si presta a coniugarsi alla programmazione di classe, in termini di coerenza semantico-concettuale e flessibilità metodologica.
Traversetti, M., Rizzo, A. (2025). Accessibilità, flessibilità e inclusione nella progettazione didattica per gli allievi con DSA: un modello di PDP integrato nella programmazione di classe. In De Angelis Barbara (a cura di), AMBIENTI FLESSIBILI Creatività, inclusione, ecologia, reale/virtuale. Teorie e buone pratiche per la pedagogia (pp. 56-65). Roma : Roma Tre PRESS.
Accessibilità, flessibilità e inclusione nella progettazione didattica per gli allievi con DSA: un modello di PDP integrato nella programmazione di classe
Traversetti, M.;Rizzo, A.
2025-01-01
Abstract
Gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) richiedono una didattica accessibile e inclusiva, basata su evidenze scientifiche ed efficace per tutta la classe e che sia il risultato di una progettazione inclusiva, flessibile e di qualità. Essa Tale progettazione può realizzarsi se si fonda su processi di programmazione integrata tra programmazione di classe e Piano Didattico Personalizzato (PDP) per gli allievi con DSA. L’articolo propone un modello di PDP integrato nella programmazione di classe e coerente con il modello di apprendimento-insegnamento efficace e inclusivo, e con il modello ADDIE (Analysis, Design, Development, Implementation, Evaluation). Le autrici sostengono che tale modello possa rappresentare un’alternativa più adeguata al modello di PDP fornito dal Miur, che poco si presta a coniugarsi alla programmazione di classe, in termini di coerenza semantico-concettuale e flessibilità metodologica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.