Territorio Agricolo Tutelato (TAT) nel Piano Territoriale (PTPG) della Città Metropolitana di Roma Capitale

Il presente contributo intende analizzare il ruolo dei “due nastri verdi” di territorio agricolo tutelato (TAT) per come rappresentati, utilizzati e tutelati dal Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) della Città Metropolitana di Roma Capitale. Circa la rappresentazione geografica illustra la tecnica di perimetrazione manuale dell’occupazione del suolo che ha consentito di mettere in evidenza ambienti periurbani ed extraurbani successivamente ricomposti in due nastri verdi di territorio agricolo tutelato (TAT) come elementi che contribuiscono a definire l’articolazione della costruzione metropolitana. Circa gli usi contemporanei sarà presentata la varietà di usi ammissibili nel TAT metropolitano in funzione dei diversi paesaggi storici di riferimento. Circa la tutela si richiameranno le norme “urbanistiche” di attuazione del PTPG che tutelano e valorizzano questi spazi con la norma prescrittiva dell’uso agricolo. Il contributo si inserisce nel più ampio dibattito sulla condizione problematica nella quale versano le città metropolitane e i territori italiani a causa di due contraddizioni: la prima insiste sulla progressiva urbanizzazione dei suoli e sull'inarrestabile processo di abbandono di strutture anche di recente costruzione, la seconda si fonda sulla natura dell'urbanizzazione e sul conflitto che questa istituisce quotidianamente con il "sistema ambiente", come se le due realtà non fossero coincidenti. Tutto questo costituisce l'occasione per progetti che delineano un paradigma del tutto nuovo per il progetto: dare un nuovo senso e un nuovo uso a quello che esiste già rinaturalizzare invece che riurbanizzare soprattutto come risposta alle crescenti crisi.