Il contributo propone riflessioni in merito ai primi risultati relativi ai temi dello sviluppo dell’apprendimento professionale dei docenti mediato dall’agentività, nello specifico nell’ambito dei processi di autoanalisi, di autovalutazione e di automiglioramento e degli strumenti introdotti da tali processi. Queste tematiche sono ancora troppo spesso percepite in ambito scolastico come “calate dall’alto” mentre potrebbero costituire i cardini fondanti dei sistemi di autoregolazione interna dell’istituzione scolastica, soprattutto in ottica inclusiva. Il progetto di ricerca, infatti, prende in esame le politiche inclusive, una delle tre dimensioni del Social Model (Booth & Ainscow, 2011; 2014), analizzate anche nella prospettiva della teacher agency (Calvert, 2016). La sfida dell’inclusione, infatti, sembra giocarsi soprattutto sul piano della capacità del sistema formativo di trasformarsi progressivamente rimuovendo tutti gli ostacoli alla partecipazione e all’apprendimento. In tal senso risultano indispensabili tutti quei processi che attivano risorse di tipo riflessivo funzionali alla ri-progettazione delle attività organizzative-gestionali-progettuali e delle metodologie educativo-didattiche. Si tratta di un progetto di ricerca-formazione finalizzato a valorizzare le figure di sistema al fine di renderle agenti nella promozione di competenze agentive, inclusive e compartecipate. La ricerca-formazione si suddivide in due parti: nella prima parte vengono rilevate una serie di informazioni inerenti il fabbisogno formativo relativamente ai processi di autoanalisi e automiglioramento in ottica inclusiva attraverso strumenti – il Questionario e l’Intervista Rilevazione pratiche inclusive agentive e compartecipate, RiPIAC, destinati rispettivamente agli insegnanti ed ai dirigenti – elaborati ad hoc a seguito del vaglio della letteratura; nella seconda parte i dati emersi sono approfonditi, all’interno dei focus group, mediante il Nuovo Index for Inclusion (Booth & Aisncow, 2014) e per mezzo del critical incident (Tripp, 2012).
Pomponi, M. (2021). Le figure di sistema come mediatori cruciali per i processi inclusivi a scuola. In Quaderni del Dottorato Sird. La ricerca educativa e didattica nelle scuole di dottorato in Italia (pp.108-130). Lecce : PensaMultimedia.
Le figure di sistema come mediatori cruciali per i processi inclusivi a scuola
Pomponi, Milena
2021-01-01
Abstract
Il contributo propone riflessioni in merito ai primi risultati relativi ai temi dello sviluppo dell’apprendimento professionale dei docenti mediato dall’agentività, nello specifico nell’ambito dei processi di autoanalisi, di autovalutazione e di automiglioramento e degli strumenti introdotti da tali processi. Queste tematiche sono ancora troppo spesso percepite in ambito scolastico come “calate dall’alto” mentre potrebbero costituire i cardini fondanti dei sistemi di autoregolazione interna dell’istituzione scolastica, soprattutto in ottica inclusiva. Il progetto di ricerca, infatti, prende in esame le politiche inclusive, una delle tre dimensioni del Social Model (Booth & Ainscow, 2011; 2014), analizzate anche nella prospettiva della teacher agency (Calvert, 2016). La sfida dell’inclusione, infatti, sembra giocarsi soprattutto sul piano della capacità del sistema formativo di trasformarsi progressivamente rimuovendo tutti gli ostacoli alla partecipazione e all’apprendimento. In tal senso risultano indispensabili tutti quei processi che attivano risorse di tipo riflessivo funzionali alla ri-progettazione delle attività organizzative-gestionali-progettuali e delle metodologie educativo-didattiche. Si tratta di un progetto di ricerca-formazione finalizzato a valorizzare le figure di sistema al fine di renderle agenti nella promozione di competenze agentive, inclusive e compartecipate. La ricerca-formazione si suddivide in due parti: nella prima parte vengono rilevate una serie di informazioni inerenti il fabbisogno formativo relativamente ai processi di autoanalisi e automiglioramento in ottica inclusiva attraverso strumenti – il Questionario e l’Intervista Rilevazione pratiche inclusive agentive e compartecipate, RiPIAC, destinati rispettivamente agli insegnanti ed ai dirigenti – elaborati ad hoc a seguito del vaglio della letteratura; nella seconda parte i dati emersi sono approfonditi, all’interno dei focus group, mediante il Nuovo Index for Inclusion (Booth & Aisncow, 2014) e per mezzo del critical incident (Tripp, 2012).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


