Il contributo ha l’intento di offrire una riflessione sull’importanza dell’ agentività e della copartecipazione di tutta la comunità scolastica all’interno della dimensione dei processi di autovalutazione ed automiglioramento che attuano dirigenti scolastici e docenti nelle istituzioni scolastiche. La riflessione scaturisce in seno dall’attuazione di una parte del progetto di ricerca di dottorato intitolato Le politche inclusive: la scuola come comunità partecipata e lo sviluppo professionale mediato dall’agentività, il quale ha lo scopo di analizzare il grado di copartecipazione dei dirigenti e dei docenti nei processi di autoanalisi, autovalutazione e automiglioramento e i comportamenti agentivi da valorizzare nella progettazione di percorsi formativi. La dimensione della copartecipazione, all’interno di questo progetto, si evince nell’ipotesi della ricerca, nella quale viene enfatizzata la formazione continua dei docenti nell’ottica di una partecipazione agentiva attiva e co-costruttiva. Nel rendere infatti operativo il piano di sviluppo del progetto di ricerca la scelta metodologica è ricaduta su un percorso di ricerca-formazione perché, nell’ottica della copartecipazione, quest’approccio contribuisce a rendere tutti gli attori della comunità scolastica, dirigenti scolastici e docenti, protagonisti e corresponsabili di fondamentali scelte decisionali all’interno dei processi di autovalutazione ed automiglioramento. Inoltre la ricerca-formazione permette di valorizzare il contesto scolastico all’interno del quale si opera ottimizzando le risorse umane e strumentali, analizzando le reali e concrete esigenze della realtà scolastica di riferimento e, dunque, progettando percorsi formativi che tengano ben presenti i bisogni specifici dell’istituzione scolastica. L’intento è di far emergere comportamenti agentivi, inclusivi e copartecipati da valorizzare, nell’ottica dell’apprendimento professionale, durante l’espletamento del percorso formativo che a loro volta potranno essere condivisi, mediante azioni di disseminazione, tra gli attori della comunità scolastica. Un’altra finalità inoltre è quella di realizzare un protocollo formativo contestualizzato alla specifica realtà scolastica, co-costruito nell’ottica di rendere tutta la comunità scolastica copartecipe e che, pertanto, nella progettazione e nelle modalità possa essere condiviso e replicato in altri contesti scolastici.
Pomponi, M. (2020). Le politiche inclusive nelle istituzioni scolastiche tra agentività e copartecipazione. In Migraciones, género, co-participacion y culturasa visuales. Desafios futuros para la investigacion en ciencia sociales (pp.402-410). Valencia : Palmero Ediciones.
Le politiche inclusive nelle istituzioni scolastiche tra agentività e copartecipazione
Pomponi, Milena
2020-01-01
Abstract
Il contributo ha l’intento di offrire una riflessione sull’importanza dell’ agentività e della copartecipazione di tutta la comunità scolastica all’interno della dimensione dei processi di autovalutazione ed automiglioramento che attuano dirigenti scolastici e docenti nelle istituzioni scolastiche. La riflessione scaturisce in seno dall’attuazione di una parte del progetto di ricerca di dottorato intitolato Le politche inclusive: la scuola come comunità partecipata e lo sviluppo professionale mediato dall’agentività, il quale ha lo scopo di analizzare il grado di copartecipazione dei dirigenti e dei docenti nei processi di autoanalisi, autovalutazione e automiglioramento e i comportamenti agentivi da valorizzare nella progettazione di percorsi formativi. La dimensione della copartecipazione, all’interno di questo progetto, si evince nell’ipotesi della ricerca, nella quale viene enfatizzata la formazione continua dei docenti nell’ottica di una partecipazione agentiva attiva e co-costruttiva. Nel rendere infatti operativo il piano di sviluppo del progetto di ricerca la scelta metodologica è ricaduta su un percorso di ricerca-formazione perché, nell’ottica della copartecipazione, quest’approccio contribuisce a rendere tutti gli attori della comunità scolastica, dirigenti scolastici e docenti, protagonisti e corresponsabili di fondamentali scelte decisionali all’interno dei processi di autovalutazione ed automiglioramento. Inoltre la ricerca-formazione permette di valorizzare il contesto scolastico all’interno del quale si opera ottimizzando le risorse umane e strumentali, analizzando le reali e concrete esigenze della realtà scolastica di riferimento e, dunque, progettando percorsi formativi che tengano ben presenti i bisogni specifici dell’istituzione scolastica. L’intento è di far emergere comportamenti agentivi, inclusivi e copartecipati da valorizzare, nell’ottica dell’apprendimento professionale, durante l’espletamento del percorso formativo che a loro volta potranno essere condivisi, mediante azioni di disseminazione, tra gli attori della comunità scolastica. Un’altra finalità inoltre è quella di realizzare un protocollo formativo contestualizzato alla specifica realtà scolastica, co-costruito nell’ottica di rendere tutta la comunità scolastica copartecipe e che, pertanto, nella progettazione e nelle modalità possa essere condiviso e replicato in altri contesti scolastici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


