Siamo un gruppo di dottorandx di Psicologia della Sapienza di Roma iscrittx ai corsi di Dottorato dei tre Dipartimenti della Facoltà: Dipartimento di Psicologia Clinica e Dinamica, Dipartimento di Psicologia, e Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione. I nostri curricula e i filoni di ricerca di cui ci occupiamo sono diversi, così come gli ambienti di lavoro in cui siamo immersx, tutte caratteristiche utili a favorire approcci interdisciplinari, propri delle prospettive transfemministe, che nei fatti si traducono invece in aumento della competizione e delle forme di gerarchie preesistenti. Nonostante determinati aspetti siano tipici di alcuni ambienti e non di altri, il confronto tra noi ha portato all’identificazione di un quadro di esperienze e vissuti comuni. In particolare, ci preme approfondire alcuni aspetti, come il ripetersi di alcune dinamiche nei diversi contesti formativi in cui siamo inseritx: battute (etero)sessiste e transfobiche, svalutazione delle diverse soggettività e richieste di specializzazione in funzione delle aspettative stereotipiche di genere. Ci vogliamo soffermare sulle micro-dinamiche interazionali più o meno implicite in cui tali manifestazioni possono esplicarsi, e sui diversi livelli di alienazione cui ci porta il lavoro accademico: come l’individualismo e, talvolta, la competizione che si alimentano, producendo diversi livelli di segregazione sessuale, di genere, etnica, di classe; la produzione culturale fine a sé stessa; la sussunzione delle identità con un background di attivismo transfemminista queer. Inoltre, vogliamo portare alla luce il tema della mancata condivisione e accessibilità dei dati e degli studi prodotti in ambito accademico, la medesima autoreferenzialità che si riscontra nel mancato dialogo fra Università e conoscenza prodotta dal basso. Partendo dalle esperienze nei nostri contesti accademici, intendiamo focalizzarci inoltre su come la situazione di lockdown dovuta all’emergenza sanitaria sia andata ad acuire o influenzare alcuni aspetti lavorativi e di relazione, rafforzando delle criticità e creandone di nuove.

Antoniucci, C., Cirimele, F., Costa, S., Marini, S., Moselli, M., Rosati, F., et al. (2020). Produrre sapere o costruire cultura? L'università oggi tra alienazione e ciseterosessismo. DWF.

Produrre sapere o costruire cultura? L'università oggi tra alienazione e ciseterosessismo

Flavia Cirimele;Sara Costa;Fausta Rosati;
2020-01-01

Abstract

Siamo un gruppo di dottorandx di Psicologia della Sapienza di Roma iscrittx ai corsi di Dottorato dei tre Dipartimenti della Facoltà: Dipartimento di Psicologia Clinica e Dinamica, Dipartimento di Psicologia, e Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione. I nostri curricula e i filoni di ricerca di cui ci occupiamo sono diversi, così come gli ambienti di lavoro in cui siamo immersx, tutte caratteristiche utili a favorire approcci interdisciplinari, propri delle prospettive transfemministe, che nei fatti si traducono invece in aumento della competizione e delle forme di gerarchie preesistenti. Nonostante determinati aspetti siano tipici di alcuni ambienti e non di altri, il confronto tra noi ha portato all’identificazione di un quadro di esperienze e vissuti comuni. In particolare, ci preme approfondire alcuni aspetti, come il ripetersi di alcune dinamiche nei diversi contesti formativi in cui siamo inseritx: battute (etero)sessiste e transfobiche, svalutazione delle diverse soggettività e richieste di specializzazione in funzione delle aspettative stereotipiche di genere. Ci vogliamo soffermare sulle micro-dinamiche interazionali più o meno implicite in cui tali manifestazioni possono esplicarsi, e sui diversi livelli di alienazione cui ci porta il lavoro accademico: come l’individualismo e, talvolta, la competizione che si alimentano, producendo diversi livelli di segregazione sessuale, di genere, etnica, di classe; la produzione culturale fine a sé stessa; la sussunzione delle identità con un background di attivismo transfemminista queer. Inoltre, vogliamo portare alla luce il tema della mancata condivisione e accessibilità dei dati e degli studi prodotti in ambito accademico, la medesima autoreferenzialità che si riscontra nel mancato dialogo fra Università e conoscenza prodotta dal basso. Partendo dalle esperienze nei nostri contesti accademici, intendiamo focalizzarci inoltre su come la situazione di lockdown dovuta all’emergenza sanitaria sia andata ad acuire o influenzare alcuni aspetti lavorativi e di relazione, rafforzando delle criticità e creandone di nuove.
2020
Antoniucci, C., Cirimele, F., Costa, S., Marini, S., Moselli, M., Rosati, F., et al. (2020). Produrre sapere o costruire cultura? L'università oggi tra alienazione e ciseterosessismo. DWF.
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