Tracciando le vicende storiche e costruttive della cinta fortificata, di cui aveva già dato notizia nel 1983, l’A. sviluppa soprattutto il tema dei confronti tipologici con le contemporanee fortificazioni bizantine e gli antecedenti tardo-romani, anche con l’esperienza di altri monumenti da lui pubblicati, come il Kastro di Chios, le mura di Terracina e le torri del Castro Pretorio a Roma. Soprattutto il tema delle torri a pianta pentagonale e dei bastioni triangolari offre un’ampia casistica di confronti, in particolare dal V e VI secolo, dal bacino danubiano all’Africa settentrionale, testimoniando lo sforzo dell'amministrazione imperiale nel contrastare le migrazioni barbariche, anche riprendendo i sofisticati accorgimenti della poliorcetica ellenistica.
Ortolani, G. (2005). La fortificazione bizantina sull’acropoli di Gortina. In Creta romana e protobizantina (pp.801-812). PADOVA : Aldo Ausilio Editore-Bottega d'Erasmo.
La fortificazione bizantina sull’acropoli di Gortina
ORTOLANI, GIORGIO
2005-01-01
Abstract
Tracciando le vicende storiche e costruttive della cinta fortificata, di cui aveva già dato notizia nel 1983, l’A. sviluppa soprattutto il tema dei confronti tipologici con le contemporanee fortificazioni bizantine e gli antecedenti tardo-romani, anche con l’esperienza di altri monumenti da lui pubblicati, come il Kastro di Chios, le mura di Terracina e le torri del Castro Pretorio a Roma. Soprattutto il tema delle torri a pianta pentagonale e dei bastioni triangolari offre un’ampia casistica di confronti, in particolare dal V e VI secolo, dal bacino danubiano all’Africa settentrionale, testimoniando lo sforzo dell'amministrazione imperiale nel contrastare le migrazioni barbariche, anche riprendendo i sofisticati accorgimenti della poliorcetica ellenistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.