Il contributo svolge un'analisi dell'organizzazione dei servizi delle attività economiche legate al trasporto fluviale sul Tevere nell'arco cronologico compreso tra gli anni della Restaurazione e la presa di Roma. Sullo sfondo delle iniziative pontificie volte a sostenere una navigabilità difficoltosa e spesso intermittente, si delineano le differenziate vicende dei traffici commerciali tra Fiumicino e Ripa Grande e tra Ponte Felice e Ripetta, nel quadro della progressiva marginalizzazione del fiume come via di trasporto; vicende queste che nell'accompagnare il passaggio dal traino dei natanti a mezzo di buoi all'impiego di barche a vapore, gettano una luce su problematiche, tensioni e conflitti che di volta in volta tendono a rimodulare i regimi di convenienze e i rapporti di forza tra amministrazioni pubbliche, concessionari dei servizi di navigazione, imprenditori proprietari di vascelli e altri soggetti.
D'Errico, R., Palazzo, A. (2008). Le vicende del porto fluviale di Roma tra XIII e XIX secolo, Convegno su ricerche e progetti sull'area Ostiense, Roma, Aula Magna del Rettorato Roma Tre, 28 giugno 2001, École de Français de Rome, 2008. In La città e il fiume secoli XIII-XIX (pp.265-282). Roma : École de français de Rome.
Le vicende del porto fluviale di Roma tra XIII e XIX secolo, Convegno su ricerche e progetti sull'area Ostiense, Roma, Aula Magna del Rettorato Roma Tre, 28 giugno 2001, École de Français de Rome, 2008
D'ERRICO R.
;A PALAZZO
2008-01-01
Abstract
Il contributo svolge un'analisi dell'organizzazione dei servizi delle attività economiche legate al trasporto fluviale sul Tevere nell'arco cronologico compreso tra gli anni della Restaurazione e la presa di Roma. Sullo sfondo delle iniziative pontificie volte a sostenere una navigabilità difficoltosa e spesso intermittente, si delineano le differenziate vicende dei traffici commerciali tra Fiumicino e Ripa Grande e tra Ponte Felice e Ripetta, nel quadro della progressiva marginalizzazione del fiume come via di trasporto; vicende queste che nell'accompagnare il passaggio dal traino dei natanti a mezzo di buoi all'impiego di barche a vapore, gettano una luce su problematiche, tensioni e conflitti che di volta in volta tendono a rimodulare i regimi di convenienze e i rapporti di forza tra amministrazioni pubbliche, concessionari dei servizi di navigazione, imprenditori proprietari di vascelli e altri soggetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


