Analisi di gasgromatogrammi di olio extra vergine di oliva

Nel campo degli oli extravergini di oliva (EVO), la UE, considerando l’essere umano il giudice ultimo del gusto, prevede un metodo basato su Panel Test che utilizza descrittori secondo il Regolamento n° 2568/91 che quindi assume valore legale. I descrittori sono molti ed hanno a che vedere essenzialmente con il gusto e l’odorato e le metodologie del Panel cercano di evitare le influenze visive, tattili e uditive, soprattutto le prime, attraverso l’uso di contenitori particolari, mentre le altre due, per questo prodotto, risultano ininfluenti, data la sua natura fisica. Procedendo su una strada storicamente ormai ben tracciata della metrologia, considerando i descrittori empirici previsti dalla normativa europea per i Panel Test dell’olio extra vergine di oliva, come troppo lontani da una oggettività scientifica, si cerca di trovarne i componenti più elementari che dovrebbero risultare più facilmente proiettabili su una descrizione numerica oggettiva. La metodologia presa in considerazione dal gruppo di Roma Tre è essenzialmente la gascromatografia cercando di verificare se è possibile costruire campioni depositabili, a partire da set di campioni reali.