The description of Palladio’s Rotunda at Vicenza appears influenced by the reading of Vitruvius: “The site is the most delightful that you can find: because it is above a hill of easy ascent, and on one side is irrigated by the navigable river Bacchiglione, and on the other it is surrounded by other very pleasant hills, which make the appearance of a very large Theater ... “. The excerpt offers a precise demonstration on the integration between architecture and nature that was inherent in the ancient idea of a villa. This idea was resumed in the Renaissance, also through the descriptions of Pliny the Younger. Particularly significant is the imagine of the landscape around Pliny’s Tuscan villa: “You can imagine a huge amphitheater, which only the nature can create”. Probably Pliny, and Palladio himself, may have been influenced by the long excerpt of Vitruvius on the tomb of Mausolus and the city of Halicarnassus, whose magnificent location would resemble the form of a theater. The imagine of Halicarnassus in the edition of Cesare Cesariano (1521), which included contemporary research on the city and the ideal architecture, would seem almost a model for the extreme symmetry of the Rotonda project, a marvel of Renaissance architecture, as well as some later drawing by Antonio da Sangallo the Younger.

La descrizione di Palladio della Rotonda a Vicenza, appare chiaramente influenzata dalla lettura di Vitruvio: “Il sito è de gli ameni, e dilettevoli che si possano ritrovare: perche è sopra un monticello di ascesa facilissima, & è da una parte bagnato dal Bacchiglione fiume navigabile, e dall’altra è circondato da altri amenissimi colli, che rendono l’aspetto di un molto grande Theatro ...”. Il brano offre una finissima dimostrazione sull’integrazione tra architettura e natura che era insita nell’idea antica di villa, ripresa nel Rinascimento, anche attraverso le descrizioni di Plinio il Giovane delle sue ville. In particolare è significativa quella del paesaggio attorno alla sua villa toscana: “Imaginare amphitheatrum aliquod immensum, et quale sola rerum natura possit effingere”. Probabilmente Plinio, e lo stesso Palladio, potevano essere stati influenzati dalla “ornata digressione” di Vitruvio (Daniele Barbaro 1567) sulla tomba di Mausolo e la città di Alicarnasso, la cui magnifica ubicazione ricorderebbe la forma di un teatro. La tavola su Alicarnasso nell’edizione di Cesare Cesariano (1521), che recepiva le contemporanee ricerche sulla città e l’architettura ideale, sembrerebbe quasi un modello per l’estrema simmetria del progetto della Rotonda, ‘meraviglia’ dell’architettura rinascimentale, come pure alcuni successivi disegni riscostruttivi elaborati da Antonio da Sangallo il Giovane.

Ortolani, G. (2018). “Il sito ... è circondato da altri amenissimi colli, che rendono l’aspetto di un molto grande Theatro”:: Palladio, Vitruvio, Alicarnasso, in Theatroeideis. L'immagine della città, la città delle immagini. Vol. 2: La città romana e medievale. In Theatroeideis. L'immagine della città, la città delle immagini, II, L'immagine della città romana e medievale (pp.547-558). Roma : Edizioni Quasar di S. Tognon srl.

“Il sito ... è circondato da altri amenissimi colli, che rendono l’aspetto di un molto grande Theatro”:: Palladio, Vitruvio, Alicarnasso, in Theatroeideis. L'immagine della città, la città delle immagini. Vol. 2: La città romana e medievale

Giorgio Ortolani
2018-01-01

Abstract

The description of Palladio’s Rotunda at Vicenza appears influenced by the reading of Vitruvius: “The site is the most delightful that you can find: because it is above a hill of easy ascent, and on one side is irrigated by the navigable river Bacchiglione, and on the other it is surrounded by other very pleasant hills, which make the appearance of a very large Theater ... “. The excerpt offers a precise demonstration on the integration between architecture and nature that was inherent in the ancient idea of a villa. This idea was resumed in the Renaissance, also through the descriptions of Pliny the Younger. Particularly significant is the imagine of the landscape around Pliny’s Tuscan villa: “You can imagine a huge amphitheater, which only the nature can create”. Probably Pliny, and Palladio himself, may have been influenced by the long excerpt of Vitruvius on the tomb of Mausolus and the city of Halicarnassus, whose magnificent location would resemble the form of a theater. The imagine of Halicarnassus in the edition of Cesare Cesariano (1521), which included contemporary research on the city and the ideal architecture, would seem almost a model for the extreme symmetry of the Rotonda project, a marvel of Renaissance architecture, as well as some later drawing by Antonio da Sangallo the Younger.
2018
9788871409030
La descrizione di Palladio della Rotonda a Vicenza, appare chiaramente influenzata dalla lettura di Vitruvio: “Il sito è de gli ameni, e dilettevoli che si possano ritrovare: perche è sopra un monticello di ascesa facilissima, & è da una parte bagnato dal Bacchiglione fiume navigabile, e dall’altra è circondato da altri amenissimi colli, che rendono l’aspetto di un molto grande Theatro ...”. Il brano offre una finissima dimostrazione sull’integrazione tra architettura e natura che era insita nell’idea antica di villa, ripresa nel Rinascimento, anche attraverso le descrizioni di Plinio il Giovane delle sue ville. In particolare è significativa quella del paesaggio attorno alla sua villa toscana: “Imaginare amphitheatrum aliquod immensum, et quale sola rerum natura possit effingere”. Probabilmente Plinio, e lo stesso Palladio, potevano essere stati influenzati dalla “ornata digressione” di Vitruvio (Daniele Barbaro 1567) sulla tomba di Mausolo e la città di Alicarnasso, la cui magnifica ubicazione ricorderebbe la forma di un teatro. La tavola su Alicarnasso nell’edizione di Cesare Cesariano (1521), che recepiva le contemporanee ricerche sulla città e l’architettura ideale, sembrerebbe quasi un modello per l’estrema simmetria del progetto della Rotonda, ‘meraviglia’ dell’architettura rinascimentale, come pure alcuni successivi disegni riscostruttivi elaborati da Antonio da Sangallo il Giovane.
Ortolani, G. (2018). “Il sito ... è circondato da altri amenissimi colli, che rendono l’aspetto di un molto grande Theatro”:: Palladio, Vitruvio, Alicarnasso, in Theatroeideis. L'immagine della città, la città delle immagini. Vol. 2: La città romana e medievale. In Theatroeideis. L'immagine della città, la città delle immagini, II, L'immagine della città romana e medievale (pp.547-558). Roma : Edizioni Quasar di S. Tognon srl.
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