Gli esiti dell’indagine condotta su due coorti di studenti del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre mettono in evidenza che la progettazione e la realizzazione di efficaci attività di tutorato tra pari rappresentano fattori di protezione e contrasto dal rischio di dispersione universitaria. I dati e le informazioni raccolte, inoltre, avvalorano l’idea che i servizi di tutorato debbano supportare gli studenti nei diversi passaggi della loro carriera universitaria ma al tempo stesso sottolineano l’importanza di qualificare soprattutto gli interventi messi a punto nella fase di ingresso. L’intervento realizzato dai tutor S.Tu.Di. sembra infatti aver permesso agli studenti con OFA di acquisire abilità e competenze che hanno attenuato il rischio di abbandono e permesso di raggiungere risultati formativi in linea con quelli degli studenti con competenze iniziali più elevate. Tali esiti confermano le indicazioni fornite in letteratura riguardo alla importanza che può assumere il tutorato tra pari proposto in fase di ingresso a studenti che manifestano una insufficiente padronanza delle conoscenze e competenze ritenute indispensabili per affrontare con profitto il corso di studio scelto. Supportando da subito le capacità di engagement e resilienza, infatti, anche in questa tipologia di studenti i rischi di un abbandono precoce o di una carriera universitaria lenta e faticosa sembrano poter essere significativamente contenuti.
Burgalassi, M., Moretti, G., Giuliani, A., Morini, A.L. (2020). Prevenire e contrastare il rischio di abbandono precoce. Studio di caso sull’efficacia delle attività di tutorato negli immatricolati con Obblighi Formativi Aggiuntivi. I PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA(n.2), 285-308.
Prevenire e contrastare il rischio di abbandono precoce. Studio di caso sull’efficacia delle attività di tutorato negli immatricolati con Obblighi Formativi Aggiuntivi
Marco Burgalassi
;Giovanni Moretti
;Arianna Giuliani
;Arianna Lodovica Morini
2020-01-01
Abstract
Gli esiti dell’indagine condotta su due coorti di studenti del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre mettono in evidenza che la progettazione e la realizzazione di efficaci attività di tutorato tra pari rappresentano fattori di protezione e contrasto dal rischio di dispersione universitaria. I dati e le informazioni raccolte, inoltre, avvalorano l’idea che i servizi di tutorato debbano supportare gli studenti nei diversi passaggi della loro carriera universitaria ma al tempo stesso sottolineano l’importanza di qualificare soprattutto gli interventi messi a punto nella fase di ingresso. L’intervento realizzato dai tutor S.Tu.Di. sembra infatti aver permesso agli studenti con OFA di acquisire abilità e competenze che hanno attenuato il rischio di abbandono e permesso di raggiungere risultati formativi in linea con quelli degli studenti con competenze iniziali più elevate. Tali esiti confermano le indicazioni fornite in letteratura riguardo alla importanza che può assumere il tutorato tra pari proposto in fase di ingresso a studenti che manifestano una insufficiente padronanza delle conoscenze e competenze ritenute indispensabili per affrontare con profitto il corso di studio scelto. Supportando da subito le capacità di engagement e resilienza, infatti, anche in questa tipologia di studenti i rischi di un abbandono precoce o di una carriera universitaria lenta e faticosa sembrano poter essere significativamente contenuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.